Sono otto i precedenti in terra campana tra Juve Stabia e Messina. Bilancio di quattro vittorie dei locali, un pareggio e tre successi degli ospiti. Il calcio ebbe inizio a Castellammare dal 1907, quando fu fondato lo Stabia Sporting Club su iniziativa dei fratelli Romano e Pauzano Weiss, mentre la prima società ad avere il nome di Juventus Stabia nacque alla fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il fallimento del 2001, la società prese quindi forma nel 2002, assorbendo il presistente club del Comprensorio Nola. Le quattro partecipazioni alla Serie B, la prima nel 1951-52, le altre dal 2011-12 al 2013-2014, rappresentano l’apice nella storia della Juve Stabia.
Il primo degli incontri tra le due compagini risale addirittura alla stagione 1929-30 quando, nell’allora I. Divisione, i gialloblù si imposero per 1-0. Nel 1931-32, invece, affermazione per 0-2 (gol di Re e Ferretti I) da parte dei peloritani che già all’andata avevano inflitto un pesante (5-0) passivo ai rivali tra le mura amiche. Risultato replicato anche nel torneo di Serie C 1948-49. Le marcature ospiti portarono le firme al 27′ di Spadavecchia e al 70′ di Bertolin. Pari (1-1) nel 1949-50 con botta e risposta tra Fabbri (M) e Gelardi. Al termine di quel campionato il Messina centrò la promozione tra i cadetti dopo gli spareggi con il Cosenza. Nel 1951-52, in B, nuovo blitz dei giallorossi, che passarono per 1-2. Al 10′ Marra per il gol dell’illusione degli stabiesi, poi al 15′ Bertolin e al 49′ Moro capovolsero le sorti dell’incontro. Si passa dunque al 1972-73, con vittoria di misura dei padroni di casa per effetto del centro di Malaman al 57’. Una stagione amara per il Messina, conclusasi con la retrocessione in D. Nel 1979-80, in C2, secco 2-0 delle “vespe”, a segno al 14′ con Crusco e al 41′ con Graziani. Infine, nel 1980-81, roboante 4-1 in favore dei campani (15′ Iancarelli, 42′ Mannarelli, 44′ Napoli rig. (M), 61′ Piccinetti, 69′ Mannarelli). Un risultato che però non bastò alla Juve Stabia per evitare la retrocessione. La squadra giallorossa, invece, si salvò di un solo punto, piazzandosi quart’ultima, proprio davanti ai campani. Un epilogo frutto dei contemporanei pareggi del Messina a Brindisi (1-1) e della Juve Stabia a Martina Franca (0-0) nell’ultima giornata di C2.