Il riposo più bello e meritato. La Jonica guarderà da spettatrice la prossima giornata di campionato, considerato che i giallorossi sono attesi dal turno di stop che spetta da calendario a tutte le squadre. Intanto c’è da godersi l’importante vittoria per 1-0 contro il Città di Taormina ottenuta nel recupero infrasettimanale. Il successo nel derby è valso il secondo posto in coabitazione con il Ragusa, a due sole lunghezze dalla capolista Igea, anche se, è giusto ricordarlo, i ragazzi di Campo vantano una gara in più rispetto alle dirette concorrenti.
Un fattore che però non toglie assolutamente nulla al cammino straordinario di un gruppo capace di sovvertire ogni più roseo pronostico. Dopo tutto dalle parti di Santa Teresa di Riva si è sempre parlato di una salvezza tranquilla come principale obiettivo della stagione. I giallorossi hanno però dimostrato di essere una squadra meritevole di rispetto e di considerazione, perché i 24 punti totalizzati sin qui non sono affatto frutto del caso.
Sui meriti dei suoi compagni si è focalizzato uno dei tanti stranieri, il centrocampista Ignacio Tabares: “È stato un successo importante e meritato, ottenuto contro un ottimo avversario. Siamo molto contenti di aver regalato questa gioia a tutti gli sportivi di Santa Teresa. Siamo lassù ma stiamo giocando con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto e così dovrà essere in futuro. Si è visto che il Città di Taormina ha delle belle individualità. Hanno cambiato da poco l’allenatore e sono certo che faranno un campionato importante. Noi siamo stati molto aggressivi e attenti, abbiamo anche sfruttato l’episodio per indirizzare la partita a nostro favore e questo credo che sia un merito di tutta la squadra”.
I 24 punti raccolti finora sono un bottino straordinario, come sottolinea il giocatore argentino: “Nessuno ci ha regalato nulla, ci alleniamo duramente durante la settimana per ottenere questi risultati. Siamo contenti anche perché stiamo capendo che non dobbiamo porci limiti. La società a inizio stagione ci ha chiesto un campionato tranquillo. La salvezza sarebbe un risultato importante, stiamo facendo bene e nessuno si aspettava di vederci lassù, ma non ci dobbiamo montare la testa. Siamo forti se giochiamo da squadra come fatto fino ad ora”.
Dopo più di un anno con la Jonica, Tabares si sente un santateresino di adozione: “Sono in Sicilia già da qualche anno e vivo a Santa Teresa da oltre dodici mesi, qui sto trovando la mia dimensione ideale. La Jonica è una famiglia che non ci fa mancare nulla, ci sono tanti miei connazionali ma è tutto il gruppo che ha una marcia in più e credo che in campo si vede”.
Il turno di riposo può rappresentare un’arma a doppio taglio in vista della sfida in casa della Virtus Ispica il prossimo 5 dicembre: “Quando si vincono partite come i derby è un bene tornare subito in campo, perché così non si perde la concentrazione. Ritengo sia importante godersi la vittoria la sera o al massimo qualche ora l’indomani, ma poi occorre subito pensare alla gara successiva. Alla ripresa del campionato ci aspetta una partita insidiosa contro un’ottima formazione che in casa cercherà di conquistare bottino pieno”.