Gioca, vince e si diverte. La Jonica di mister Mimmo Moschella è lassù ed ha tutta l’intenzione di restarci, forte di un gruppo ormai solido e collaudato. I giallorossi, in testa alla classifica, hanno un solo punto di vantaggio su Terme Vigliatore e Sporting Viagrande e 4 sulla Tirrenia, ma ancora è troppo presto per poter dire dove si potrà arrivare.
Una cosa però è certa e cioè che se la passata stagione la Jonica ha sparigliato le carte inserendosi tra Camaro e Città di Messina, quest’anno la formazione giallorossa ha piena maturità e consapevolezza delle proprie forze. Fattori su cui mister Moschella punta parecchio: “Credo che stiamo confermando le ambizioni d’inizio stagione – commenta –, ci stiamo divertendo e stiamo ottenendo grandi risultati, questo per noi è fondamentale. Sappiamo di essere una squadra con delle caratteristiche ben precise, non siamo lì per caso anche se ci sono compagini molto più attrezzate di noi per arrivare in Eccellenza, società che hanno investito molto nell’allestimento della rosa. Noi siamo partiti da un progetto ormai consolidato, abbiamo iniziato tre anni fa con un certo nucleo di giocatori ed in più adesso posso contare su under di qualità, in alcune partite ho utilizzato ben cinque elementi tra il ’99 e i 2000”.
L’appetito vien mangiando e la Jonica, nel prossimo mercato di dicembre, avrebbe puntato ad un rafforzamento “soft” della rosa, magari per rafforzare la propria posizione in zona playoff. Ma l’aria della vetta della classifica potrebbe far cambiare un po’ i piani, anche se le idee di Moschella sembrano delineate: “Mi rendo conto che una volta che sei lassù puoi rivedere un po’ i tuoi piani – commenta il tecnico – ma noi siamo una società che non compriamo tanto per comprare, puntiamo sull’equilibrio in campo e nei bilanci. Il mercato di dicembre – riflette – è sempre complicato, certamente non staremo a guardare ma dubito che stravolgeremo degli equilibri ormai consolidati. Poi se dovesse capitare l’occasione, com’è successo due anni fa con Maggialoti, cercheremo di non lasciarcela sfuggire”.
Domenica trasferta in casa del fanalino di coda Merì, che sin qui ha totalizzato appena due punti. Gara dal pronostico apparentemente già scritto, ma Moschella avverte: “Lo scorso anno lì abbiamo pareggiato e pure in quell’occasione noi siamo andati a Merì con i favori del pronostico, quindi dobbiamo fare molta attenzione. Queste – dice – sono le partite più difficili da preparare, contro le tue dirette concorrenti non hai nulla da chiedere ai tuoi giocatori, le motivazioni arrivano da sole, ma contro le ultime in classifica devi lavorare sull’aspetto mentale e far capire che nulla è scontato”.
Già, le dirette concorrenti, su quale siano le più pericolose Moschella non ha molti dubbi: “Eccezion fatta che per la Messana le abbiamo affrontate tutte. Mi ha colpito molto la Tirrenia, è una squadra solida e quadrata molto simile a noi, il Terme Vigliatore invece ha dei giocatori più scoppiettanti. Senza dimenticare lo Sporting Viagrande che ha investito molto per tornare in Eccellenza”.