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Jonica, Micari: “Ho sempre creduto nei ragazzi. A Palazzolo dovremo lottare”

Una vittoria determinante per la classifica ma non solo. È soddisfatta la Jonica dopo l’impresa di domenica, quando al “Bucalo” ha sconfitto per 2-0 il Siracusa in quella che è stata anche l’ultima gara in panchina del tecnico aretuseo Giuseppe Mascara. Un successo che rinfranca il morale dei ragazzi di Emanuele Ferraro, protagonisti di prestazioni incoraggianti, non sempre seguite da risultati altrettanto positivi. Giocare bene è importante, ma nel calcio contano i risultati e se la classifica piange lo spirito della squadra ne risente. Il tecnico e la società però non si sono mai abbattuti, sapevano che il percorso intrapreso in estate avrebbe portato i suoi frutti. Era soltanto questione di tempo e così ecco arrivare un successo tanto prestigioso quanto meritato.

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Salvatore Micari è il ds della Jonica

Non è sorpreso il direttore sportivo della Jonica Salvatore Micari: “I ragazzi sono stati straordinari, abbiamo offerto una grande prestazione contro una squadra molto forte, costruita per vincere il campionato: era una vittoria che ci voleva e ci servirà per il proseguo del campionato. Personalmente non ho mai avuto dubbi sul valore del gruppo: le prove sin qui sono sempre state incoraggianti, avevamo raccolto meno di quanto di quanto meritassimo. La gara con il Siracusa ci ripaga di molte cose anche se non abbiamo rubato nulla, il successo è stato meritato e sono felice per la squadra che finalmente ha potuto dimostrare appieno il suo valore. Qualche punto ci è sfuggito per qualche nostra disattenzione, vedi Acicatena, altre volte per sfortuna come a Santa Croce, dove siamo stati puniti da un episodio”.

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La Jonica schierata prima del calcio d inizio (foto Giuseppe Zanghì)

All’orizzonte ci sono gli scontri diretti con Palazzolo e Milazzo, che potrebbero portare a una classifica più tranquilla, ma Micari avverte: “Questo è un campionato molto strano e competitivo. Tutti possono perdere ovunque: basti pensare che le nostre vittorie le abbiamo ottenute contro le due squadre di Siracusa, che sono tra le più attrezzate del torneo. In un torneo in cui la Nuova Igea Virtus capolista perde a Comiso bisogna tenere gli occhi aperti e non fidarsi di nessuno. Domenica andiamo a Palazzolo e ci sarà da lottare contro un avversario che viene da un pareggio in casa di un’ottima squadra come il Modica”.

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L’esultanza di Cragnolini, autore di una doppietta (foto Giuseppe Zanghì)

Per la Jonica questo rappresenta un po’ l’anno zero dopo la straordinaria stagione passata: “Ripartire non è stato facile – ha ammesso il ds giallorosso –. La stagione per noi è iniziata un po’ in ritardo, abbiamo pensato di dare fiducia a qualche ragazzo che la passata stagione aveva giocato meno ma che aveva un bagaglio d’esperienza maggiore. Abbiamo trovato l’allenatore ideale per questo progetto sportivo: Emanuele Ferraro è un tecnico molto preparato, che sa lavorare con i giovani. La scorsa stagione è stata una bellissima eccezione per la Jonica. Il campionato che stiamo affrontando è molto più competitivo rispetto a quello passato, basti pensare alle cinque o sei squadre che si sono attrezzate per vincere”.

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