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Jonica, Ferraro: “Abbiamo potenziale inespresso. La società non è un alibi”

Lasciarsi alle spalle un recente passato così entusiasmante e ripartire da zero non era affatto facile, ma la Jonica ci sta provando e l’inizio di campionato ha mostrato qualche segnale positivo. A Siracusa contro il Real Belvedere, subito prima della sosta, è arrivata pure la prima affermazione stagionale; una prestazione positiva certificata dal 3-1 finale ma che testimonia la bontà del lavoro svolto fin qui da Emanuele Ferraro, il tecnico chiamato gestire il nuovo ciclo giallorosso.

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Il tecnico della Jonica Emanuele Ferraro (foto Giuseppe Zanghì)

La vittoria di Siracusa non deve essere un punto di arrivo ma di partenza, lo sa bene il mister della Jonica che vuole continuare a lavorare soprattutto sulla testa e sul morale della squadra: “Finora abbiamo giocato tre partite diverse contro tre tipi di avversari diversi quali sono Igea, Aci Catena e Real Belvedere Siracusa. Nell’ultima sfida, a prescindere dal risultato finale a noi favorevole, credo che si siano viste delle cose migliori e la squadra è cresciuta sotto certi aspetti. Ritengo che questo gruppo abbia un potenziale inespresso, ci serve quel pizzico di convinzione in più per capire che siamo forti e possiamo toglierci delle soddisfazioni anche quest’anno”.

Guidare una rifondazione non è mai facile, soprattutto se poi subentrano le problematiche societarie che ha avuto la Jonica a ridosso dell’inizio del campionato, ma su questo Ferraro è categorico: “Non cerchiamo alibi e non voglio che ne abbiano i miei calciatori, la società ci è vicina e non ci fa mancare nulla, dobbiamo essere noi a migliorare giorno dopo giorno per far sì che arrivino i risultati che la proprietà merita”.

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Il nuovo acquisto della Jonica Simone Prestianni

Alle porte c’è pure una sfida davvero ostica. Al “Bucalo” arriverà la Nebros, squadra di cui Ferraro ha grande considerazione: “Per loro parlano i risultati, hanno sconfitto Siracusa e Modica che hanno più volte dichiarato di voler puntare alla vittoria del campionato. È una squadra ben allenata e che ha un grande potenziale, quando sono in giornata sono capaci di tutto. Hanno mantenuto l’ossatura della passata stagione e in più hanno aggiunto giocatori di grande valore ed esperienza. Sarà una partita molto dura e ci sarà da combattere ma al tempo stesso è stimolante per valutare il livello di crescita della squadra”.

Per Ferraro, la Jonica è stata la sfida giusta al momento giusto: “Per me allenare questa squadra ha un sapore speciale perché io sono nativo di questo territorio, quindi per me accettare questa sfida è stato molto più facile di quanti molti pensano. Nella mia carriera, sia da giocatore che da allenatore, ho sempre messo le motivazioni al primo posto e per me ripartire da qui aveva un grande valore. La squadra lo scorso anno ha attenuto un risultato straordinario con la semifinale playoff, ma ormai il passato è passato e bisogna vivere nel presente per proiettarsi nel futuro: c’è una rosa nuova, giovane e forte, che può regalare nuove gioie al pubblico di Santa Teresa di Riva. Mercato? Siamo ancora in fase di completamento della rosa: positivi gli arrivi di Cragnolini e Prestianni, che ci daranno una mano, ma non escludo ulteriori innesti”. 

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