La lunga attesa è finalmente terminata e il “Nuovo Comunale” di Santa Teresa è pronto ad ospitare la finale playoff tra Jonica e Igea, match attesissimo per conoscere al termine dei 90 o 120 minuti il nome della squadra che vincerà i playoff del girone B di Eccellenza e accederà al tabellone nazionale. Nel corso del programma “Nebrodi in campo” il tecnico della Jonica Michele Campo ha raccontato le sensazioni della vigilia: “Per noi è stata una stagione straordinaria andata ben al di là di ogni aspettativa iniziale. Ci siamo resi conto col passare delle settimane che potevamo alzare l’asticella e fare qualcosa in più. Abbiamo lottato per la vittoria del campionato sino alla penultima giornata”.
L’allenatore santateresino riconosce i giusti meriti ad ogni atleta per l’abnegazione mostrata durante il campionato: “Questo è un gruppo di lavoro eccezionale, se siamo qui è grazie alla loro applicazione e alla disponibilità messa in ogni allenamento. Ci siamo conquistati la possibilità di giocare in casa la finale playoff, avendo due risultati a disposizione. Quest’ultimo, però, è un aspetto che non dovrà minimamente condizionarci, infatti giocheremo come sempre per vincere senza cambiare la nostra mentalità”.
Soltanto complimenti rivolti alla formazione barcellonese, che in quanto a caratura tecnica non ha nulla da dover dimostrare: “Affrontiamo la squadra migliore per organico e completezza, superiore anche al Ragusa per le proprie individualità. Questo è un grande traguardo ma non ci vogliamo fermare perché siamo alimentati da un grande sogno e vogliamo arrivare sino in fondo”.
L’Igea guidata dal presidente Stefano Barresi intanto ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Santa Lucia del Mela nelle persone del Sindaco Matteo Sciotto e dell’assessore Benedetto Merulla, per averla nuovamente ospitata, sia nei giorni scorsi che sabato mattina per la rifinitura, nello stupendo impianto del “Gaetano Scirea”. Sul sintetico di ultima generazione mister Pasquale Ferrara ha così potuto preparare al meglio la decisiva sfida di domenica con la Jonica. Anche a Barcellona la sfida è attesissima, anche perché decisiva per dimenticare la lieve flessione conclusiva in un torneo condotto sempre a ritmi elevati e caratterizzato pur sempre da 18 vittorie e quattro pareggi in ventisei giornate.