Penultima fatica stagionale per l’Upea Capo d’Orlando che viaggia alle volte delle Marche per affrontare la Fileni Jesi nella ventinovesima giornata e difendere il secondo posto in classifica in vista dei prossimi play-off dell’Adecco Gold.
La sfida del “PalaTriccoli” slitta nell’orario rispetto al programma di giornata con la palla a due posticipata alle ore 20:45. Un piccolo vantaggio perché consentirà ai paladini di conoscere i risultati maturati sugli altri campi. In particolare, l’attenzione sarà rivolta ancora a quello che farà la capolista Trento impegnata a Trapani, non di meno d’interesse quello di Biella che ospita Verona.
Un posticipo dettato dalla concomitanza nell’orario canonico del preserale dalla disputa dell’All Star Game della Serie A1 nella vicina Ancona. E per rimanere in tema, bisogna anche ricordare che il prossimo 17 aprile al “PalaBam” di Mantova si giocherà anche quello dell’Adecco Gold in cui Gianmarco Pozzecco vestirà i panni del commentatore e tra i selezionati vi saranno anche il virgiliano doc Matteo Soragna (sostituirà Basile) ed Dominique Archie.
La sfida offrirà ai paladini l’occasione ideale per riscattare la sconfitta con Trapani, ma non bisogna sottovalutare il desiderio di Jesi di “salutare” i propri sostenitori con un ultima prova di carattere per una formazione che ha conquistato con merito la salvezza riuscendo anche a sopperire agli infortuni di Mason Rocca, e imponendo all’attenzione generale il talento di Goldwire, a lungo tra i top scorer del torneo. Squadra che ruoterà intorno all’eterno “totem” Michele Maggioli, all’ex Ryan Hoover.
Sin dall’inizio della stagione, il pivot croato Sandro Nicevic non ha mai nascosto le ambizioni a puntare in alto di un gruppo fatto di atleti di spessore tecnico ed esperienza supportato da giovani dalle grandi potenzialità: “Vincendo le ultime due gare saremo sicuramente secondi ed è per noi importantissimo in ottica play-off. Dobbiamo essere già pronti come se disputassimo già i playoff perché Jesi è una squadra difficile da battere“.
“Personalmente – prosegue l’atleta di Pola – non sono il tipo a cui piace fare dei calcoli per trovarsi di fronte una o un’altra squadra dopo la regular season. I play-off sono sfide particolari in cui i pronostici non valgono e i valori bisognerà imporli sul campo“.
“Jesi – analizza Gianmarco Pozzecco nella conferenza stampa della vigilia – è una buona squadra: non hanno più Goldwire, che era il migliore realizzatore della lega, e Rocca, per me un giocatore illegale in A2. Continuano però a giocare una buona pallacanestro e con le rotazioni più corte, i giocatori rimasti sono più responsabilizzati e rendono meglio. In questo campionato è molto difficile incontrare squadre il cui atteggiamento sia rilassato in campo“.
Il tecnico triestino, a due gare dalla fine, e l’ultima interna con la retrocessa Imola, rifiuta però il gioco dei calcoli e degli abbinamenti: “Qualunque squadra avremo di fronte, l’affronteremo con il solito impegno, ma mi piacerebbe evitare il derby con Barcellona. Sono una squadra costruita per vincere, hanno perso solo qualche partita in più rispetto a noi. Con tutto il rispetto possibile per Barcellona, loro potrebbero far scattare quella scintilla che solo un derby ti può dare. Poi se capiterà Barcellona, saremo pronti ad affrontarla“.