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Jacopo Pozzi è della Costa d’Orlando: «Giocare per una neopromossa mi elettrizza»

Grande colpo di mercato per l’Irritec Costa d’Orlando, che si è assicurata le prestazioni del talentuoso Jacopo Pozzi. Movimento importante per il club del presidente Giuffrè, che rinforza il roster a disposizione di coach Condello con un atleta dal sicuro rendimento.

Classe 1987, ala grande di 202 cm per 100 kg, Pozzi arriva dalla Nuova Pallacanestro Vigevano, compagine di C Gold dove il cestista ha trascorso l’ultima stagione e mezza, ricoprendo anche il ruolo di capitano. Pozzi ha iniziato la sua carriera con Cantù, poi tante esperienze tra A Dilettanti, DNA e DNB con le canotte di Molfetta, Anagni, Osimo, Scauri, San Severo, Piombino e Palestrina. Lungo versatile, con un arsenale offensivo completo e buon rimbalzista, l’ex Vigevano torna nel suo habitat naturale, la Serie B, sposando con convinzione il progetto della Costa d’Orlando.

«Avevo altre offerte ma dopo uno scambio telefonico con coach Condello ho capito che la Costa d’Orlando era la squadra giusta per me – ammette Pozzi -. Ruoli importanti nella mia decisione li hanno giocati la bellezza di Capo d’Orlando e il poter disputare il campionato di B con una neopromossa. Capisco possa sembrare paradossale, ma lottare per una squadra che per la prima volta affronta un torneo come la B significa cavalcare un’onda di entusiasmo contagiosa e un’idea del genere mi elettrizza. Ho 30 anni ma da quando ne avevo 17 pratico questo sport a livello senior – prosegue il nuovo acquisto paladino -. Mi ritengo quindi un giocatore esperto e vorrei mettere al servizio dei miei compagni più giovani questa esperienza accumulata nel corso degli anni. Da me ci si aspetta un contributo importante dentro e fuori dal parquet e cercherò di non deludere le aspettative. Sono a completa disposizione di coach e squadra, fare da “chioccia” per me è un ulteriore stimolo, non certo una pressione da sopportare. Per quello che riguarda la nostra stagione, credo sia presto per fare pronostici. Ovviamente ci teniamo a fare bene, soprattutto in casa, dove serve avere un grande ruolino di marcia per costruire qualcosa di speciale. Non so dove possiamo arrivare – conclude il neo-biancorosso -, quello che posso dire è che conosco bene la Serie B e in questo campionato nulla è impossibile se si lavora con serietà e unità di intenti».

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