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Ischia dall’incubo cancellazione alla C attesa 16 anni. Ma pesa l’inesperienza

Dopo un’estate vissuta con il fiato sospeso e con la paura di vivere un “nuovo 1998“, anno nel quale l’Ischia venne radiata dal mondo del calcio professionistico, sull’Isola verde si è potuto festeggiare al ritorno nella terza serie nazionale, dopo ben 16 anni di digiuno. La stagione 2014-2015 fin qui è stata connotata da diverse tensioni ed una sola grande certezza: il futuro dei gialloblu è strettamente legato ai contributi provenienti dall’età media ed una squadra così giovane è destinata spesso a pagare l’inesperienza.
Uno splendido colpo d'occhio offerto dai tifosi dell'Ischia
Uno splendido colpo d’occhio offerto dai tifosi dell’Ischia

La Società: Dopo aver sborsato gran parte della cifra necessaria ad effettuare l’iscrizione al campionato, Viky Di Bello ricopre il ruolo di amministratore unico. Ad avere potere decisionale è proprio il predetto dirigente, sebbene Lello Carlino, nonostante ufficialmente ricopra esclusivamente il ruolo di sponsor, continui ad avere una grande influenza nelle dinamiche societarie gialloblù. Ad inizio anno, accanto all’amministratore unico, vi era un organo atipico nel mondo pallonaro: un Comitato Tecnico Consultivo, le cui funzioni non son mai state troppo chiare. Buona parte dei componenti di quell’organo oggi non sono più nell’Ischia, a partire da chi presiedeva il Comitato, ovvero Pino Taglialatela, ischitano doc ed ex numero uno del Napoli negli anni ’90. Anche Isidoro Di Meglio, team manager molto attivo, e Dino Celentano, esperto dirigente noto per aver portato Maradona nel Napoli Calcio, hanno salutato dopo incomprensioni createsi in società.

Il neo-tecnico Maurizi ha rimpiazzato Porta
Il neo-tecnico Maurizi ha rimpiazzato Porta

L’Allenatore: Ad inizio stagione, l’Ischia Isolaverde ha riconfermato Antonio Porta, il tecnico subentrato a Campilongo nel Gennaio 2014 e che ha traghettato tra lo scetticismo generale i gialloblù alla conquista di una delle otto piazze valide per il paradiso Lega Pro Unica. Il successo conquistato sul campo ha permesso a Porta di godere di grande fiducia da parte della proprietà, al punto tale da accentrare nelle proprie mani anche il potere di occuparsi delle trattative, assieme a Iodice. Ben presto però il baffuto allenatore è finito sul banco dei colpevoli, divenendo nelle scorse settimane il bersaglio numero uno della tifoseria, che lo ha contestato, anche duramente, a più riprese. Tra gli addebiti mossi al tecnico, vi era quello di aver sbagliato alcune operazioni di calciomercato nei mesi estivi, presentando così ai nastri di partenza del campionato una squadra carente e lacunosa in alcuni settori del campo.

Una fase degli allenamenti di preparazione in vista del Messina
Una fase degli allenamenti di preparazione in vista del Messina

Dopo sei sconfitte consecutive in campionato ed una in Coppa Italia, l’Ischia ha voltato pagina, esonerando Porta ed ingaggiando Agenore Maurizi. L’ex tecnico della Paganese, accompagnato nella sua esperienza dal vice Melis e dal Ds Salvatore Basile, ha conquistato subito una vittoria all’esordio sulla panchina isclana (2 a 0 alla Reggina). Ma la scorsa settimana, nella prima trasferta dell’era Maurizi, si è rivista un’Ischia molto simile a quella di Porta: in campo la squadra non ha demeritato, ma il compimento di grossolani errori l’ha condannata al ko.

La Rosa: La squadra è stata costruita seguendo il criterio dell’età media. Tanti i giovani approdati nei mesi estivi sull’isola verde. In particolar modo si son messi in mostra fin qui Ingretolli e Bulevardi, prelevati dal Pescara. Dopo la partenza del capitano Peppe Mattera (a Caserta con altri due ex gialloblù, Cunzi e Tito), spetta al portiere Luigi Mennella, capitano ed isolano doc, il ruolo di guida dei meno esperti. Dopo un avvio di stagione poco brillante Mennella è finito in panchina, mentre l’Ischia ha tesserato un nuovo portiere: Giordano. Tra i nuovi arrivi si son messi in mostra il talentuoso Nicola Ciotola, classe ’84 arrivato da L’Aquila, ed i difensori Sirignano, ex Gavorrano, e De Agostini. Importante in avanti la conferma di Antonio Schetter (peraltro un ex, per via dei trascorsi nel FC di Nello Di Costanzo in B). Reduci dalla passata stagione Rainone, Trofa, Finizio, Florio, Armeno e l’altro ex giallorosso Impagliazzo.
La presentazione dell’Ischia è stata realizzata da Alessandro Mollo del Corriere dell’Isola. 
Come ogni settimana un collega ci ha presentato l’avversario del Messina.

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