Sulla scia dell’entusiasmo econtinua la cavalcata trionfante del Città di Messina. La formazione peloritana, al Garden Sport, ha conquistato il sesto successo consecutivo, imponendosi di misura su un Real Aci sempre più fanalino di coda del torneo. Un solo gol ma decisivo, quello di Cardia, abile a trasformare un calcio di rigore nella ripresa. Una vittoria che tuttavia non segna la fuga solitaria dei giallorossi i quali devono ancora fare conto con le inseguitrici, Biancavilla in primis. Gli etnei liquidano infatti la pratica con il Pistunina nell’ultimo quarto d’ora, realizzando ben quattro reti con Savanarola, Genovese, Diop e Randis. Ampio successo anche per il Sant’Agata, terza forza del torneo che sul campo dell’Avola fa la voce grossa e conquista facilmente la vittoria in virtù di uno schiacciante 0-6. Decisiva la doppietta realizzata da Mincica seguita dalle reti di Isgrò, Bontempo, Matera e Pino.
Prosegue anche la corsa dello Scordia, uscito vincitore dallo scontro diretto disputato al ‘‘Binanti’‘ contro il Camaro di mister Ferrara. I padroni di casa si impongono per 3-1 sui neroverdi grazie alle reti realizzate da Elamraoui, Nassi e Nicolosi. Vana dunque la rete siglata su calcio di rigore da Ancione, che non intacca i 16 turni di imbattibilità inanellati dalla formazione di Pensabene. Si diverte e conquista la vittoria anche il Giarre che piega l’Atletico Catania un netto 0-5. La formazione di Mascara viene guidata al successo dalla doppietta di Riceputo prima delle reti siglate da Petrullo, Messina e Caputa. Dopo la netta sconfitta subita in casa contro il Sant’Agata, si rilancia invece in classifica anche il Rosolini che con un pirotecnico 7-0 si sbarazza del Ragusa.
Vittoria anche per il Paternò che in casa si impone 1-0 sul Caltagirone. Stesso risultato con cui il Catania S.Pio X supera l’Adrano in trasferta, portandosi fuori dalla zona calda.
L’attenzione è però tutta rivolta al prossimo turno, per i match decisivi tra Sant’Agata e Scordia e tra Camaro e Biancavilla. Intanto, il 2018 comincia così come si era concluso l’anno precedente. Per il salto in Serie D resta tutto da decidere.