Grinta e cuore permettono a Salvatore Caruso di battere in rimonta il qualificato statunitense Tennys Sandgren nel match di primo turno del Masters 1000 di Roma al Foro Italico.
L’allievo di Paolo Cannova, dopo aver perso il primo set con il punteggio di 6-3, ha vinto i rimanenti due per 6-3 7-6, con un match point annullato nel decimo gioco del terzo set.
Caruso, portacolori del Circolo del Tennis e Vela di Messina, numero 87 al mondo, mercoledì 16 settembre affronterà il numero 1 al mondo Novak Djokovic, già sfidato nel 2019 al terzo turno a Parigi.
La cronaca del match. Primo set deciso da un break rimediato da Caruso nel quarto gioco, appena dopo aver fallito la chance di togliere il servizio a Sandgren. Il 29enne del Tennessee si limita a controllare fino al 6-3 anche perché il siciliano fa registrare nel bilancio del parziale un vincente e ben 15 errori.
Il match gira sul due pari della seconda frazione quando “Salvo” infila 12 punti consecutivi che gli permettono di allungare sul 5-2 e poi di pareggiare il conto dei set (6-3). E il 27enne di Avola stavolta mette a referto 9 vincenti contro 10 gratuiti.
Nella frazione decisiva, lottatissima, l’azzurro perde la battuta nel sesto interminabile game (14 punti giocati), ma lo recupera immediatamente. Caruso viene invece fuori bene da una battaglia di 16 punti nell’ottavo gioco, in cui salva anche due palle-break.
E nel decimo annulla anche un match-point a Sandgren. A decidere è un tie-break che il siciliano controlla fin dall’inizio: sale 4-1, 6-3 e chiude per 7 punti a 4 al secondo match-point sulla risposta in corridoio dell’americano.