Resta ancora tutta da confermare l’ipotesi che l’amichevole di lusso tra l’Inter e i francesi del Monaco di sabato 16 luglio possa effettivamente giocarsi allo stadio “Franco Scoglio”. Un evento che segnerebbe il ritorno del grande calcio nella città dello Stretto dopo diversi anni di assenza. La notizia era stata fatta trapelare dall’ex commissario straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro.
L’assessore allo sport e vicesindaco Francesco Gallo, intervistato ai microfoni di Tcf, questa mattina ha decisamente frenato sul tema: “Per quanto ne so io in questo momento il Commissario aveva sollecitato una società che organizza queste amichevoli estive a proporre qualcosa di significativo in città, ipotizzando più date, non avendo avuto fino a ieri nessuna risposta neanche informale. La data del 16 luglio è un po’ difficile da conciliare con le condizioni del campo e i fattori organizzativi, come l’agibilità dell’impianto. Per ora non è stata messa nero su bianco. La possibilità già nel mese di agosto o in generale di ospitare partite amichevoli di squadre di grande richiamo è una buona idea, ma dobbiamo capire fino a che punto si possa realizzare già da quest’anno”.
I problemi da risolvere, come abbiamo già spiegato, riguardano il sistema di video-sorveglianza mancante per Tribuna B e C (è stato riattivato soltanto in Curva Sud e in Tribuna A) e le condizioni del manto erboso, che va realizzato ex novo dopo il concerto di Vasco Rossi e il cui rifacimento è a carico dell’organizzatore Carmelo Costa, titolare della Musica da Bere.
L’Inter di Simone Inzaghi, che ha preferito evitare lunghe tournée all’estero, in modo da preparare al meglio il prossimo campionato che inizierà già nel week-end del 13-14 agosto, non ha ancora ufficializzato il programma delle amichevoli estive. Dalle colonne del Corriere dello Sport di oggi, però, si legge che sarebbe il St. Jakob-Park di Basilea, in Svizzera, la sede designata del test che Brozovic e compagni svolgeranno contro il Monaco e che cadrebbe quattro giorni dopo la gara di Lugano, sempre in terra elvetica. Messina riuscirà a farcela in extremis?