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Incammisa trionfa a Montemaggiore. Precede di 68 centesimi il messinese Giamboi

Il trapanese Nicolò Incammisa si è imposto nella seconda edizione dello Slalom di Montemaggiore Belsito, prova di apertura dello Challenge degli Emiri 2024. Il presidente della Trapani Corse, al volante della Radical SR4 Suzuki 1600, ha regolato per appena 68 centesimi di secondo, al traguardo, un mai domo Alfredo Giamboi (il messinese di Novara di Sicilia aveva vinto a Montemaggiore nel 2023), al volante di una Fiat X1/9 Dallara affetta da problemi di assetto e di stabilità al posteriore, mentre sul terzo gradino del podio, staccato di 5”26 dalla vetta, si è classificato il palermitano Francesco Morici.

Sergio Bertolami
Il messinese Sergio Bertolami in azione allo Slalom Quota Mille

Incammisa firma la seconda affermazione stagionale dopo San Biagio Platani e conferma di poter dire ancora la propria, pure contro piloti ben più giovani, nonostante i suoi 74 anni suonati, imponendosi sia in gara-1 che in gara-2 (qui ha marcato il miglior parziale, in 132,49 “punti-secondi”). La terza manche a cronometro invece va all’ottimo Alfredo Giamboi, che è riuscito soltanto in parte a risolvere le noie al posteriore che hanno afflitto la sua Fiat X1/9 schierata dalla scuderia Ro Racing, chiudendo in 133,17 “punti-secondi” e prevalendo nel gruppo Speciale Slalom. Per Morici un bel terzo posto, in 137,75 “punti-secondi”, oltre al primato in gruppo E1 Italia.

Ad un soffio dal podio (appena 14 centesimi di secondo) il castelbuonese Rosario Prestianni, al debutto con la nuova monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki 750, che ottiene la vittoria in gruppo E2SS-TMSS. Quinto tempo per l’altro brillante pilota di Villabate (PA) Francesco Castello, sempre più a suo agio nell’abitacolo della Fiat Cinquecento Sporting con propulsore 1600 di derivazione motociclistica. Sesto piazzamento per l’altro novarese di Sicilia Sergio Bertolami, a sua volta con un prototipo Brc Suzuki Hayabusa per la Puntese Corse non esente da qualche problema.

Angelica Giamboi
La messinese Angelica Giamboi su Fiat X1/9 Coupé (foto AciSport)

Velocissimo dopo tre manche non esenti da un piccolo errore (10” di penalità per l’abbattimento di un birillo in gara-2) si è rivelato il rallysta cefaludese Antonio Damiani, che ha portato al settimo posto assoluto la Peugeot 208 Vti R2B affidatagli dalla scuderia RI Racing Cianciana (AG), vincendo il gruppo A, riponendo inoltre nella personale bacheca sportiva il Memorial “Pino Guccione”. A chiudere la “top ten” il nebroideo Giuseppe Radici (8° assoluto, su Peugeot 106 Rallye, RO Racing), autore della miglior prestazione tra le auto di Racing Start Plus, l’agrigentino Fabio La Greca (nono su Fiat Seicento Sporting, per la Alex Group) e il mazarese Vito Giacalone, 10° su A112 Abarth per la Misilmeri Racing.

Per quanto concerne i rimanenti gruppi, affermazioni di prestigio per il citato Incammisa (in E2SC), il locale Cosimo Gelsomino (in gruppo N, Peugeot 106 Gti 16v, Misilmeri Racing) e il favarese Luigi Parello (vincitore tra le VBC Bicilindriche, con la Fiat 500, per i colori del Team Automobilistico Phoenix di Santa Teresa Riva). La speciale classifica femminile ha salutato il successo da parte della messinese (risiede a Terme Vigliatore) Angelica Giamboi, “figlia d’arte” quanto mai sfortunata a Montemaggiore a causa di persistenti noie all’assetto della sua Fiat X1/9 Dallara della RO Racing, che l’hanno costretta al ritiro in gara-2 e fermata nel paddock nella terza manche.

Nicolò Incammisa
Nicolò Incammisa vittorioso su Radical SR4 Suzuki

Supremazia di Michelangelo Reina e della sua Peugeot 205 Gti tra gli Under 23, mentre è la RO Racing ad arpionare la Coppa riservata alle Scuderie. Il locale Salvatore Ortolano ha inoltre dominato tra le Autostoriche, con la Fiat X1/9 “griffata” Cst Sport di Gioiosa Marea, davanti al palermitano Giorgio Scimeca (Renault 5 Gt Turbo) e al nisseno Vincenzo Taibbi (Fiat 500). Ortolano si è inoltre aggiudicato il Memorial “Pino Guccione” riservato alle Storiche, primato per la Cst Sport tra le Scuderie, davanti al Motor Team Nisseno.

La Classifica: 1) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 132,49 “punti-secondi” 2) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 133,17 3) Francesco Morici (Fiat Cinquecento Sporting), 137,75 4) Rosario Prestianni (Ghipard Ghi008 Suzuki 750), in 137,89 5) Francesco Castello (Fiat Cinquecento Sporting), in 139,55 6) Sergio Bertolami (su Brc Suzuki Hayabusa), in 140,97 7) Antonio Damiani (Peugeot 208 Vti R2B), in 141,94 8) Giuseppe Radici (Peugeot 106 Rallye), in 145,51 9) Fabio La Greca (Fiat Seicento Sporting), in 146,38 10) Vito Giacalone (A112 Abarth), in 147,22 11) Cosimo Gelsomino (Peugeot 106 Gti 16v), in 147,35 12) Agostino Ingrassia (Peugeot 106 Gti 16v), in 147,43 13) Mario Radici (Renault Clio Williams), in 147,45 14) Luigi Parello (Fiat 500), in 149,41 15) Maurizio Russo (Fiat 500), in 150,06.

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