Lo scorso 28 maggio, nei locali degli ex archivi e magazzini provinciali, è stata inaugurata la “Mostra permanente delle armi antiche, artistiche e rare” della collezione Ori Saitta.
Organizzatrice dell’evento è stata la Città Metropolitana di Messina che ha dato la possibilità ai cittadini peloritani di poter apprezzare oltre sessant’anni di ricerche e studi. L’inaugurazione della preziosa raccolta d’armi si è svolta nei locali di via Oratorio S. Francesco che, insieme all’adiacente Galleria provinciale d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, rappresentano un polo culturale di grande interesse per cittadini e turisti.
La collezione privata messinese è costituita da manufatti d’arme e loro accessori, realizzati per la guerra, la difesa privata e la caccia, prodotti in Europa, Nord America e nel mondo islamico nel mezzo millennio intercorso tra il 1400 e il 1940 circa, con il suo più significativo addensamento cronologico di reperti distribuito tra la metà del XVI e la seconda metà del XIX secolo. La raccolta è frutto della passione e dell’mpegno dell’attuale proprietario prof. Gaetano Ori Saitta. Originariamente la collezione si componeva di soli pezzi da fuoco, successivamente sono state aggiunte anche armi bianche e le corrispondenti armature di protezione, unitamente alle componenti di antiche tipologie di divise militari. Si viene così a completare, con accurata sistematicità, il suggestivo quadro storico delle produzioni di tutte le svariate classi di questi strumenti di morte, fabbricati a partire dall’ultimo scorcio dell’età medievale per arrivare, attraversando cinque secoli di storia, fino al secondo conflitto mondiale.