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Messina

In attesa degli over, il Messina riparte da quattro under. Ve li presentiamo

Dopo tre mesi di silenzio, le prime operazioni definite dal Messina, chiamato a ricostruire per l’ennesima volta, quasi da zero, la sua rosa, riguardano quattro giovani di belle speranze. Tre provengono dalla D, dove hanno giocato con continuità, il quarto dal campionato “Primavera”.

Diego Simonetta
Diego Simonetta con la maglia del Treviso

Il più esperto è il mediano Diego Simonetta, 2002 originario di Soverato, centro della provincia di Catanzaro, che ha disputato 64 gare in serie D, realizzando cinque reti, con le maglie di Casale, Fossano e Treviso. Cresciuto nei vivai di Sassuolo e Spal, arrivò in Piemonte qualche mese dopo la fugace avventura di Giacomo Modica nel club nerostellato. Per Simonetta nel 2020 anche due convocazioni in Nazionale Under 20: venne impiegato nelle sfide perse contro Turchia e Francia.

A portarlo a Casale l’ex ds del Fc Messina Marco Rizzieri, ora responsabile del settore giovanile dell’Ilva Maddalena, formazione sarda neopromossa in D. L’ex dirigente del Torino ce lo presenta così: “Simonetta è un giocatore dai piedi buoni, che con noi ha fatto bene ma poi partì già a gennaio per un ridimensionamento indotto da difficoltà societarie. Può giostrare sia da play che da mezzala. Un ottimo profilo, che era già stato seguito da club di Lega Pro. Mi fa piacere che riparta proprio da Messina”, conclude Rizzieri.

Manuel Di Palma
Manuel Di Palma in azione con il Matera (foto Sandro Veglia)

Il centrocampista napoletano Manuel Di Palma, classe 2004, vanta 58 apparizioni, cinque reti e due assist in serie D con le maglie di Matera, Nocerina e Puteolana. A illustrarne le caratteristiche è il collega Roberto Chito di ForzaMatera.it: “Di Palma è un centrocampista di qualità. Può giocare in un centrocampo a due o a tre ma non davanti la difesa, più come mezzala. L’anno scorso alcune volte è stato impiegato come esterno alto nel 3-5-2. È anche dotato di un buonissimo tiro, soprattutto dalla distanza. Il Matera ha provato invano fino all’ultimo a trattenerlo”. 

Ha ottime referenze anche il centrocampista Domenico Anzelmo, 2004 che Modica allenò alla Vibonese, dove ha collezionato 55 presenze nell’ultimo biennio in serie D. Presentato come un vero e proprio metronomo, è stato impiegato con costanza in una squadra che ha chiuso il torneo al terzo posto alle spalle delle lanciatissime Trapani e Siracusa.

Domenico Anzelmo
Il centrocampista Domenico Anzelmo con la maglia della Vibonese

Un volto in parte già noto il trequartista catanzarese Leonardo Pedicillo, classe 2003, cresciuto nei vivai di Sampdoria e Spezia. Complessivamente, tra Under 17 e Primavera, 64 apparizioni con dodici reti. Aggregato già nel ritiro estivo 2023 e poi brevemente durante il ritiro invernale, non era poi stato tesserato dal Messina. Il terzo tentativo dovrebbe essere quello buono.

L’organico dell’Acr, che ha appena salutato Emmausso, capace di firmare dieci gol nel passato torneo, conta adesso otto elementi a fronte dei 23 che è possibile inserire in lista. Il mercato estivo, partito con colpevole e allarmante ritardo rispetto a tutte le altre contendenti, è appena all’inizio e al di là dei ragionamenti relativi al minutaggio occorrono over di comprovata esperienza, da affiancare ai riconfermati Manetta e Franco.

Leonardo Pedicillo
Leonardo Pedicillo in azione con la “Primavera” dello Spezia

Nelle ultime ore è stato ricontattato per un’eventuale permanenza l’esterno destro Damiano Lia. Mercato a parte, la piazza continua a sperare nell’ingresso di un fondo estero, che un mese fa ha “prenotato” il pacchetto di maggioranza del club di Pietro Sciotto. Un’operazione da chiudere al più presto (il preliminare dovrebbe scadere a fine mese), per scacciare almeno in parte il dilagante pessimismo di una tifoseria provata da otto anni di gestione in cui non si è mai fatto tesoro degli errori precedenti. Fino all’ennesima rivoluzione estiva.

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