Una partita emozionante, giocata in modo esemplare dallo Sport È Cultura Patti che si è aggiudicato per il secondo anno di fila il derby con la Costa d’Orlando, sbancando il PalaValenti col risultato di 74-83. Una vittoria che equivale alla conquista del secondo posto, in compagnia proprio della Costa D’Orlando, mentre la lanciata Canicattì cede nuovamente in casa, dopo la Costa questa volta è il Green Basket Palermo a vincere in trasferta e confermarsi squadra di spessore. Vince agevolmente invece Cefalù che consolida il primo posto battendo in trasferta il Cus Catania (41-82) ed allunga in vetta ancora imbattuta dopo 13 giornate.
Il derby presentava due roster non al meglio: un’assenza per parte, Cusenza per la Costa e Nino Sidoti per lo Sport È Cultura. La squadra di casa parte in quintetto con Danna, Marinello, Boffelli, Sgrò e Fall. Patti risponde con Giorgio Busco, Custis, Bolletta, Costantino e Saintilus. La partita comincia con un botta e risposta da tre punti, prima di Custis e poi di Marinello. Patti però difende forte e la Costa non riesce ad entrare in area pitturata, prova ad aprire il campo col tiro da tre punti ma spesso deve accontentarsi di tiri contestati o al limite dei 24 secondi. La squadra di coach Sidoti gioca la pallacanestro a lei congeniale: trova tiri aperti da tre ma legge molto bene anche i miss match in post basso, sfruttando l’atletismo di Saintilus, mette pressione sulla palla e fa faticare molto gli avversari. Il secondo quarto comincia col tabellone che dice 12-24 per Patti, coach Condello prova a cambiare spesso difesa (uomo, zona, box and one) ma lo Sport È Cultura legge bene tutte le situazioni offensive. Saintilus sale in cattedra come di consueto (quarantello per lui alla fine) e trova con continuità il canestro, mentre la Costa difende meglio che nella prima frazione ma soffre a rimbalzo e il primo tempo finisce col risultato di 30-40.
Al rientro in campo una bomba di Bolletta e una di Costantino fanno allungare Patti sul +15 (36-51), Custis, a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, viene espulso per un doppio tecnico e la Costa reagisce, recuperando terreno grazie ad un ottimo Boffelli (17 punti nella terza frazione). L’ultimo periodo di gioco inizia col punteggio di 56-62, Saintilus in attacco domina e nessuno in maglia biancorossa riesce a contenerlo, l’intensità difensiva aumenta e Costantino a 4’30” dalla fine è costretto ad uscire dalla partita per raggiunto limite di falli. Patti nonostante tutto è più lucida, legge bene la fase finale della partita, riuscendo ad appoggiare spesso la palla sotto e a caricare di falli la squadra di casa. Capo D’Orlando nel finale non ha più la forza di reagire e lo Sport È Cultura porta a casa una vittoria meritata col risultato finale di 74-83.
Un match giocato tra i migliori in stagione per il team del presidente Papa, sfruttando le difficoltà degli avversari e il talento dei propri giocatori, cercando con pazienza un tiro aperto, leggendo molto bene movimenti e cambi difensivi. Compagine matura, una macchina perfetta, una gara preparata con sapienza da coach Pippo Sidoti a livello tattico che a fine gara ha festeggiato con la rappresentanza di tifosi ospiti presenti nell’impianto paladino. La testa va adesso alla prossima partita. Domenica 13 infatti si torna al PalaSerranò per la 14esima giornata contro Gravina. Una gara da vincere per portare a 6 le vittorie consecutive, sperando in qualche passo falso delle dirette inseguitrici.
Costa d’Orlando-Sport Patti 74-83
Parziali: 12-24; 18-16; 26-22; 18-21
Costa D’Orlando: Boffelli 24, Danna 21, Leonzio 8, Marinello 7, Sgrò 5, Antinori 4, Carpinteri 3, Fall 2, Crisà n.e., Arto n.e. All. Giuseppe Condello
Sport È Cultura Patti: Saintilus 40, Custis 19, Bolletta 15, Costantino 6, Busco G. 3, Busco M., Ettaro, Lumia, Sidoti Ale n.e., Marabello n.e., Mazzullo n.e., Anzà n.e. All. Pippo Sidoti