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Impresa della Top Spin: batte al “golden match” il Sokah Hoboken e vola ai quarti

Una vittoria epica. Qualificazione dal sapore d’impresa per la Top Spin Messina EuCI che a Villa Dante ha battuto al “golden match” i belgi del TTC Sokah Hoboken, superando la terza fase e staccando il pass per i quarti di finale della Europe Cup di tennistavolo. Dopo la sconfitta per 1-3 nella sfida d’andata, in gara2 i ragazzi del presidente Giuseppe Quartuccio hanno regalato ai propri tifosi una prestazione straordinaria, prima pareggiando i conti (3-1) rispetto al risultato maturato ieri e poi prevalendo per 2-1 allo “spareggio”, in oltre tre ore ricche di emozioni.

Marco Rech Daldosso contro Brossier (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Il tecnico Wang Hong Liang, coadiuvato da Marcello Puglisi e con il team manager Roberto Gullo, ha variato la formazione e la sfida, arbitrata da Giuseppe Vargetto, assistito da Carolina Carrolo e Francesco Basile, si è aperta nel migliore dei modi con il successo per 3-2 di Marco Rech Daldosso su Benjamin Brossier. Il bresciano ha dilagato nella prima frazione, scattando dal 4-3 al 9-3 e chiudendo (11-4) senza patemi. Brossier ha però cominciato forte (6-0) il secondo set, imponendosi 11-4. Parità iniziale (4-4) nel terzo, finché il giocatore del Sokah Hoboken è avanzato in modo deciso (11-5). Rech, mai domo, ha ritrovato forze e concentrazione ed è andato sul 6-2 nel quarto set. Nonostante il rientro (6-5) dell’avversario, il padrone di casa ha saputo piazzare il nuovo allungo, conquistandosi alla seconda chance disponibile (11-7) il diritto alla “bella”. Al quinto, sulla distanza di sei punti, non c’è stata letteralmente storia: autentico monologo (6-1) di Rech tra gli applausi del pubblico.

L. Mutti riceve l’abbraccio della panchina (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Gara tiratissima e spettacolare quella tra Matteo Mutti e Quentin Robinot, terminata come il giorno prima al quinto set e con l’affermazione del francese in forza ai belgi. Robinot si è aggiudicato il primo parziale per 11-5 e nel secondo, dopo l’ottimo avvio (4-1) di M. Mutti, è riuscito a passare per 11-8. Strepitosa la reazione dell’atleta della Top Spin che nel quarto ha prontamente accelerato (8-4), conquistando due set-point (10-8). Sfumate entrambe le chances, M. Mutti è stato caparbio nell’annullare un match-point al rivale, rimontando fino al 13-11. Riaperti i giochi, il mantovano è andato a razzo in apertura (4-0) del quarto, venendo però ripreso sul 5-5. M. Mutti è quindi ripartito, centrando un 11-7 fondamentale per rinviare il verdetto alla “bella”. Sul 5-2 per Robinot, il giocatore di casa ha sventato i primi due match-point, arrendendosi al 6-4: situazione di 1-1.

Uno splendido Leonardo Mutti ha superato per 3-2 Mathieu De Saintilan, ridando slancio alle speranze della Top Spin. Il lombardo ha ceduto per 9-11 il primo set, ma ha vinto largamente nel secondo e terzo, rispettivamente per 11-5 e 11-4. De Saintilan ha replicato aggiudicandosi per 11-7 il quarto parziale e anche in questo caso tutto prolungato alla “bella”. L. Mutti è stato impeccabile, volando subito sul 4-0 e ipotecando la vittoria, divenuta poi certezza grazie al punto del 6-2 accompagnato dall’esplosione di gioia generale.

M. Mutti in azione (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Entrato in campo sul 2-1 complessivo per la Top Spin, Matteo Mutti non ha tradito, rifilando un secco 3-0 a Benjamin Brossier. Il numero 1 del ranking italiano ha imposto dall’inizio alla fine il proprio gioco, incamerando il primo set per 11-6 e a seguire anche il secondo per 11-5, nel quale ha sfruttato la terza opportunità per chiudere. Nel terzo parziale M. Mutti ha prevalso per 11-4, consentendo alla squadra di guadagnarsi l’appendice prevista dal regolamento. Tutto, infatti, in assoluto equilibrio tra andata e ritorno.

In una serata dalle mille emozioni si è andati al “golden match” per decretare la formazione qualificata al turno successivo. Matteo Mutti ha regolato Robinot per 11-5 nel primo set, mettendo a segno otto punti consecutivi dal 3-5 e spianando in questo modo la strada ai suoi. Rech Daldosso ha ceduto a Brossier per 7-11, dopo essere rimasto incollato all’avversario fino al 6-7. Pathos alle stelle nel duello decisivo tra Leonardo Mutti e De Saintilan. Un mostruoso L. Mutti, giocando senza commettere alcuna sbavatura, ha mandato al tappeto il transalpino con un netto 11-4. Quello buono è stato il terzo match-point che ha dato il via ai festeggiamenti: la Top Spin Messina EuCI vola ai quarti di finale della Europe Cup dove affronterà da tabellone la seconda classificata del girone B di Champions League. Un’altra pagina memorabile che resterà scolpita nella storia del club.

Top Spin Messina EuCI-TTC Sokah Hoboken
Marco Rech Daldosso-Benjamin Brossier 3-2 (11-4, 5-11, 5-11, 11-7, 6-1)
Matteo Mutti-Quentin Robinot 2-3 (5-11, 7-11, 13-11, 11-7, 4-6)
Leonardo Mutti-Mathieu De Saintilan 3-2 (9-11, 11-5, 11-4, 7-11, 6-2)
Matteo Mutti-Benjamin Brossier 3-0 (11-6, 11-5, 11-4)

“Golden match”
Matteo Mutti-Quentin Robinot 11-5
Marco Rech Daldosso-Benjamin Brossier 7-11
Leonardo Mutti-Mathieu De Saintilan 11-4

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