Le porte della palestra “Letterio Barca” si sono aperte per accogliere un ospite d’onore, il grandissimo pallavolista Franco Bertoli, denominato anche “mano di pietra” per la potenza dei suoi colpi inferti agli avversari in campo.
Bertoli, che è stato uno dei più forti martelli ricettori in Italia dalla fine gli anni Settanta all’inizio degli anni Novanta, ha incontrato lo staff tecnico, dirigenziale e gli atleti del Volley Letojanni, con cui si è intrattenuto a parlare di alcuni importanti aspetti della preparazione degli allenamenti e delle gare puntando su alcuni capisaldi, primi fra tutti la concentrazione e l’impegno.
Franco, che non ha mollato nemmeno per un istante il pallone che aveva in mano, segno di attaccamento alla disciplina sportiva, si è interfacciato con i giocatori coinvolgendoli sull’argomento e cercando di focalizzare i punti salienti necessari per compiere un buon allenamento e una buona prestazione sportiva in gara, avvalendosi di necessari “requisiti”, paragonabili ai fondamentali della pallavolo e tradotti in tre parole chiave: passione, determinazione e presenza non solo fisica ma soprattutto mentale, concentrandosi esclusivamente sul presente.
Una breve “lezione” che è stato un antipasto dei contenuti del corso dal tema “Flow e Peak Performance. Allenare mentalmente gli atleti per raggiungere il picco di Prestazione”, che si è tenuta nella palestra Ciantro di Milazzo, organizzato dal Comitato territoriale di Messina e a cui il campione friulano ha preso parte come relatore. Ad accogliere Franco Bertoli, nella struttura sportiva letojannese, c’erano anche il sindaco Alessandro Costa, il suo vice e assessore allo Sport Antonio Riccobene e il presidente del Comitato territoriale di Messina, Alessandro Zurro, organizzatore dell’evento che ha permesso la “visita” del campione a Letojanni regalando al team letojannese un’occasione davvero unica.