La Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina ha assolto i quattordici imputati del processo sul presunto calcioscommesse relativo al campionato di Lega Pro 2015/2016, disputato dall’Acr Messina. Il presidente Maria Eugenia Grimaldi e i giudici Antonella Crisafulli e Francesco Torre hanno infatti pronunciato senza di assoluzione, citando l’articolo 530 del codice di procedura penale. Assolti quindi dalle accuse “per non aver commesso il fatto” i tecnici Arturo Di Napoli e Gianluca Grassadonia, il campione di poker Eros Nastasi, Giuseppe Ivan Palmisciano, Fabio Russo, Giuseppe Messina, Alessandro Costa, i professionisti Pietro Gugliotta e Giovanni Panarello, Andrea De Pasquale, i calciatori Stefano Addario, Daniele Frabotta e Andrea De Vito e il dirigente Cosimo D’Eboli.
Lโindagine riguardava in particolare quattro partite di Lega Pro del girone C: Casertana-Messina, giocata il 21 dicembre 2015, vinta per 4-1 dai campani, Messina-Martina Franca, giocata il 9 gennaio 2016 e vinta 3-0 dai padroni di casa, la disfatta del Messina con il Benevento (lo 0-5 subito al “Franco Scoglio” il 16 gennaio) e lโincontro interno con la Paganese del 14 febbraio 2016, terminato sul 2-2.
Tra novanta giorni รจ attesa la pubblicazione delle motivazioni, ma in una nota stampa ha giร manifestato la propria soddisfazione l’avvocato Bonaventura Candido: “Dopo sei anni un Tribunale ha finalmente sancito che il mio assistito – stimato professionista nei cui confronti era stata addirittura avanzata richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere – non ha commesso alcun reato. L’innocenza del dottor Panarello (e anche di tutti gli altri imputati) era evidente sin dall’avvio di questo procedimento ma nonostante ciรฒ gli imputati hanno dovuto subire la pena di un processo che, peraltro, si รจ risolto sulla base delle stesse prove che erano giร disponibili nel fascicolo delle indagini. Siamo certamente soddisfatti ma questo non basta a ristorare il patimento subito dall’imputato”.ย