Il Team Scaletta ha annunciato le prime novità dell’organico che per il terzo anno cercherà la salvezza in serie A2. Definiti i primi due colpi di mercato, Carolina Marguccio e Marta Marchetta. Qualità è quella che porta con sé Carolina Marguccio, giunta finalmente in maglia bianco-blu dopo un lunghissimo corteggiamento.
Jolly classe 1997, nel giro della nazionale italiana FSSI dal 2014 con cui ha anche ottenuto un prezioso quarto posto al mondiale Deaf, per atlete sorde, nel 2015. Cresciuta nel Football University Furnari e passata poi nell’Asd Capo d’Orlando, Carolina vanta esperienze sia nel campionato FSSI che nel Calcio a 5 con Polisp. Montagnareale, Oliveri e Tirrenia. Atleta polivalente, ha anche calcato i campi di calcio a 11 con Cus Unime e Ssd Camaro. Porta con sé un bagaglio di grossa esperienza, soprattutto a livello internazionale con la partecipazione stabile alla Deaf Champions League dal 2018.
“In passato mi era già stato proposto di venire qui – ammette Carolina –. Adesso sento che è il momento giusto per tuffarmi in questa esperienza. Trovo una squadra ed una società molto importante, ho tanta voglia di crescere e dare tutta me stessa. Questo per me sarà un percorso importante, non vedo l’ora di iniziare, ringrazio tanto la società per avermi voluta fortemente e per la fiducia che ripone in me”.
Firma anche Marta Marchetta, laterale classe 2002 lo scorso anno in forza al Camaro. Per lei una grandissima stagione quella appena trascorsa, con la finale di Coppa Italia e il terzo posto nel campionato di Serie C Regionale, culminata con la convocazione nella Rappresentativa Sud alla Future Cup.
“Questa è una società che ha tutte le qualità che un’atleta cerca – ha sottolineato Marta Marchetta -. Ho accettato subito la proposta del Team Scaletta e li ringrazio per avermi voluta. Non vedo l’ora di mettermi in gioco in una categoria superiore e crescere da un punto di vista sportivo e umano, spero di poter riuscire a dare tutto quello che ho e fare bene con la squadra, per poter proseguire questo percorso insieme”.