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Messina

Il Taranto in casa sa solo vincere. Messina, non bastano le novità in difesa

Modica vara un inedito 3-5-2 per provare a contenere la verve dell’attacco pugliese, ma Bifulco si esalta e dopo 22′ i locali sono già sul 2-0. L’ex Padova abile nel liberarsi due volte in area: la seconda marcatura è da applausi. Il Messina soffre e cambia assetto già dopo mezzora. Nella ripresa peloritani più incisivi in avvio ma il primo tiro nello specchio arriva soltanto nel finale con Emmausso e il valzer di cambi non cambia l’inerzia della sfida. 

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Nona gara in appena un mese per il Messina, che dopo il pareggio di Crotone affronta un’altra formazione in salute, il Taranto degli ex Capuano e Fiorani, che però parte dalla panchina. Modica vara un’altra rivoluzione. Come allo “Scida” cambiano ben sette undicesimi rispetto alla gara precedente. Allo “Iacovone” si gioca di fronte a quasi 7mila spettatori. L’impianto torna ad ospitare il pubbico dopo l’esilio forzato a Francavilla e il rinvio del match con l’Acr per via dei danneggiamenti al settore ospiti, che resta chiuso al pubblico. Tornano fra i titolari Ferrara, Manetta, Frisenna, Firenze, Franco e Plescia. Nel riscaldamento si fa male Luciani, rimpiazzato da Zunno, che ricompone così con l’ex Avellino la coppia già vista nei mesi scorsi a Piacenza. Peloritani in campo con un inedito 3-5-2.

Frisenna
Riggio in marcatura su Frisenna (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Il Messina conquista un corner, che però non viene sfruttato al meglio. Immediata ripartita con Bifulco che serve in profondità Kanoute, che conclude di poco a lato. Al 5′ Cianci viene anticipato in extremis. Sull’angolo conseguente Fumagalli raccoglie dopo un batti e ribatti in area e poi non può rinviare subito per il fallo di Antonio Ferrara, subito ammonito. Al 15′ i locali passano: sul cross dalla sinistra di Kanoute, Pacciardi allontana di testa ma il pallone è raccolto da Bifulco, che si libera in un fazzoletto di Ortisi e scarica un pallone imprendibile per Fumagalli sotto la traversa. L’ex Napoli è in uno stato di grazia, considerato che nelle due precedenti gare aveva segnato contro la Turris e firmato un assist a Francavilla. Al 19′ il Taranto sfiora il raddoppio: Ciani serve Kanoute, che si invola e si presenta tutto solo davanti a Fumagalli, ma conclude di poco a lato.

Taranto
7mila gli spettatori allo “Iacovone” (foto Paolo Furrer)

Bifulco è incontenibile: al 21′ elude in successione Manetta, Frisenna, Plescia e Franco, si incunea in area e grazie ad una deviazione batte Fumagalli, per l’immediato raddoppio. Fin qui gara perfetta dei pugliesi, che stanno replicando l’eccellente prova già sfoggiata contro la Turris una settimana prima. Il Messina soffre troppo e dopo 28 minuti Modica vara una doppia sostituzione, tornando subito alla difesa a quattro. Lia rimpiazza Polito mentre Cavallo rileva Pacciardi, ricomponendo anche il tridente in avanti. Al 30′ Frisenna mette una buona palla in mezzo, Zunno di testa non inquadra la porta. Sul fronte opposto è alto il tentativo del solito Bifulco, che in carriera vanta anche una Coppa Italia di C vinta con il Padova. Al 33′ Vannucchi respinge dopo la combinazione tra Ortisi e Plescia.

Taranto
Il raddoppio di Bifulco (foto Ciccio Saya)

Al 37′ Kanoute scappa sulla destra e mette in mezzo: provvidenziale la chiusura di Manetta, ma il Messina continua a ballare. Passa un altro minuto e Bifulco elude proprio l’intervento di Manetta, prima della rimonta decisiva di Ortisi, che evita il possibile tris. Poi ci prova anche Cianci, la cui conclusione viene deviata in corner. Il monologo tarantino prosegue: nel recupero Fumagalli si rifugia in corner sul colpo di testa ancora dell’ex Catanzaro. Si va al riposo sul 2-0. Il Messina sembra rinvigorito dopo l’intervallo e conquista subito due corner, con un cross di Lia e una conclusione da fuori di Frisenna. Al 5′ Plescia con una girata non inquadra i pali difesi da Vannucchi. Al 7′ il Taranto chiede invano un rigore per un intervento di Ortisi, che si rifugia in angolo.

Zunno
Lo scatto di Zunno (foto Paolo Furrer)

La reazione dei peloritani dopo un primo tempo di grande sofferenza, ma i pugliesi si difendono con ordine e provano ancora a pungere con Ferrara. Terzo cambio per Modica, che schiera Emmausso al posto di Firenze. Al 13′ l’esterno sinistro ci riprova di testa sulla punizione di Zonta dalla destra ma Fumagalli blocca. Al 16′ Kanoute scappa sulla destra e conclude: Fumagalli respinge corto e poi si ripete sul tap-in di Zonta, alzando sulla traversa. La scena si ripete al 21′, quando Calvano viene anticipato dal suo marcatore. Valzer di cambi: dentro anche Giunta e Ragusa e l’ex Fiorani tra i rossoblù. Il Messina alza un po’ il baricentro ma i pugliesi si difendono con grande ordine. Al 35′ ci prova Ortisi ma il pallone ancora una volta non inquadra lo specchio della porta.

Firenze
Firenze cerca di liberarsi da De Santis (foto Paolo Furrer)

I siciliani restano poco incisivi nella trequarti avversaria: non sono praticamente mai riusciti a creare una vera palla-gol, che si concretizza soltanto al 47′, quando Vannucchi si rifugia in corner sulla girata di Emmausso. Finisce 2-0, con una ripresa priva delle stesse emozioni del primo tempo. Il Taranto vince la quarta gara consecutiva in casa, dove ha realizzato nove reti subendone appena due e battuto in precedenza Foggia, Crotone e Turris. In campo neutro a Francavilla l’unico pareggio con il Cerignola. I pugliesi diventano anche il terzo migliore attacco del girone. Ancora alti e bassi invece per il Messina, che resta in zona play-out e domenica ospiterà il Benevento vice-capolista in un’altra gara ravvicinata e complicata.

Polito
Polito in azione sulla corsia (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Taranto-Messina 2-0
Marcatore: al 15′ pt e 22′ pt Bifulco.
Taranto: Vannucchi, A. Ferrara, De Santis, Antonini, Riggio, Cianci (31′ st Samele), Bifulco (42′ st Capone), Calvano (24′ st Romano), Zonta (31′ st Fiorani), Mastromonaco, Kanoute (42′ st Orlando). In panchina: Loliva, Di Serio, Bonetti, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysai, Papaserio. Allenatore: Eziolino Capuano.
Messina: Fumagalli, Manetta, Pacciardi (28′ pt Cavallo), M. Ferrara, Polito (28′ pt Lia), Frisenna (29′ st Giunta), Firenze (12′ st Emmausso), Franco, Ortisi, Plescia (29′ st Ragusa), Zunno. In panchina: De Matteis, Buffa, Luciani, Salvo, Darini, Zammit, Scafetta. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila. Assistenti: Leonardo Tesi di Lucca e Daniele Stardella di Belluno. Quarto uomo: Marco Giordano di Matera.
Note – Ammonito: A. Ferrara (T), Firenze (M), De Santis (T), Riggio (T). Corner: 7-4. Recupero: 3′ pt e 5′ st. Spettatori: circa 7mila tra abbonati e paganti. Chiuso al pubblico il settore ospiti.

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