Finalmente si gioca. Due settimane dopo la chiusura della stagione regolare, il Città di Taormina torna in campo per affrontare la semifinale playoff con la Leonzio: terza contro quarta, con i biancazzurri che hanno terminato il campionato sul podio con 62 punti, otto in più rispetto ai bianconeri che hanno agganciato il treno playoff (rientrando nel range dei 10 punti di margine) solo sul filo di lana. L’ultima giornata di campionato, infatti, ha premiato la Leonzio che, in svantaggio per 1-2, ha ribaltato il Siracusa nei minuti di recupero vincendo poi 3-2.
Adesso, però, è tempo di azzerare tutto per il Città di Taormina e dimenticare quanto fatto nel corso della stagione regolare. Per i ragazzi di Marco Coppa, qualificati alla finale con il Siracusa anche in caso di parità al 120’, è come se iniziasse un nuovo campionato: “E avremo subito la partita più importante della nostra stagione – dice il tecnico biancazzurro –. È la semifinale playoff e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi, fornendo la prestazione quasi perfetta. Ma solo perché nel calcio non esiste la partita perfetta”.
Sarà il terzo confronto stagionale tra Città di Taormina e Leonzio, due squadre che si conoscono ormai a memoria. Tre partite, quelle precedenti, tutte diverse l’una dall’altra e con un bilancio perfettamente equo: nella prima sfida furono i biancazzurri a imporsi 2-0 con i gol di Cannavò e Fragapane; la seconda, in Coppa Italia, si chiuse sull’1-1, con Fabrizio Scapellato a rispondere nel recupero al vantaggio di Cannavò; mentre nella terza, giocata al Nobile di Lentini, i ragazzi di mister Serafino vinsero 4-3. Dopo il vantaggio di Carbonaro, il Città di Taormina si portò sull’1-3 con la doppietta di Lucarelli e il gol di Biondo, ma nell’ultimo quarto d’ora la rete di Samba e la doppietta di Kabangu regalarono il successo ai bianconeri.
“I precedenti non contano – aggiunge Coppa –. Mi aspetto una partita difficile ed è inutile negarlo, perché loro hanno singoli importanti per la categoria. Una squadra di carattere e per questo so che non sarà una partita facile. Dall’altra parte c’è un Città di Taormina che ha tanta voglia di continuare quel sogno che coltiviamo dall’inizio della stagione, dopo aver fatto un cammino straordinario e meritato la posizione di classifica finale. Ora vogliamo tentare di andare oltre”.
Un gruppo, quello taorminese, che si è cementato ancora di più nelle ultime settimane: “Questa è davvero una famiglia e il nostro spogliatoio è granitico. La vicenda che è accaduta ad Antonio Cannavò, che ha perso il papà, ci ha unito ancora di più. Lui è il nostro giocatore più rappresentativo, quello con più personalità e per noi non è venuto a mancare solo il papà di Antonio, ma è come se fosse mancato il papà di tutti noi. In questo momento stiamo tutti male, siamo vicini a lui e ci dispiace da impazzire: siamo stati presenti al funerale a Messina e domani speriamo di stringerci insieme in un lungo abbraccio, sarebbe il regalo più bello”.
Al Bacigalupo calcio d’inizio alle 16,00. Arbitra l’incontro Davide Patti di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Sebastiano Antonio Grasso e Giuseppe Trefiletti di Acireale. L’elenco dei convocati – Portieri: Cirnigliaro, Castrianni, Gualberti (2006). Difensori: Caltabiano, Echeverria, Fragapane, Giorgetti, Godino, Orecchio (2005), Sturniolo (2006), Trovato. Centrocampisti: Assenzio, Di Mauro (2004), Ferraù, Gallardo, Le Mura (2003), Romeo (2006). Attaccanti: Alessandra (2006), Biondo, Cannavò, Famà, Lucarelli.