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Il Taormina, raggiunto dal Santa Croce nel recupero, scala al terzo posto

Mezzo passo falso per il Città di Taormina che incassa l’1-1 dal Santa Croce in pieno recupero (segna Sane Pape) non riuscendo a gestire la superiorità numerica e il gol del vantaggio realizzato al 78’ da Cannavò su rigore. Una partita complicata per gli ionici che avevano faticato a scardinare la difesa ospite. In classifica il Città di Taormina scivola al terzo posto, a -3 dalla capolista Nuova Igea Virtus. Marco Coppa schiera, davanti a Cirnigliaro, Godino, Trovato, Giorgetti e Lo Re; in mezzo al campo ci sono Le Mura, D’Amico e Ferraù, con Lucarelli, Famà e Cannavò in attacco. In panchina, dopo quasi un mese di stop, si rivede Roberto Assenzio. Con lui, tra gli altri, Pantano, Fragapane, Biondi e Biondo.

Città di Taormina
L’undici iniziale del Città di Taormina

La cronaca: Prima emozione della gara dopo appena 20”: Cannavò verticalizza per Famà, mancino di prima intenzione che si perde alto. Bisogna attendere, poi, il 16’ per annotare una nuova conclusione, questa volta di D’Amico su appoggio di Ferraù, che il portiere ospite Alcaraz blocca a terra. Partita non semplice per il Città di Taormina, con il Santa Croce che si difende molto basso e concede pochi spazi agli attaccanti di casa. Al 40’ gli ospiti si rendono pericolosi con un’insidiosa punizione da posizione defilata di Reale, ma Cirnigliaro è attento e respinge. Proprio allo scadere del primo tempo, poi, Sowe rifila un colpo a Famà a palla lontana e rimedia un inevitabile cartellino rosso.

L’avvio della ripresa ricalca tutto sommato il primo tempo, nonostante l’ingresso in campo di Biondo per D’Amico al 51’. La gara si accende attorno al 70’, con la prima vera grande parata della partita di Alcaraz, strepitoso sulla botta a colpo sicuro dal limite di Famà. Proprio l’attaccante di casa è il grande protagonista di questa fase di gara: prima pesca Biondi sul secondo palo, ma l’intervento in acrobazia del 2004 si spegne solo sull’esterno della rete; poi colpisce di testa su cross di Godino anticipando Alcaraz, ma anche in questo caso la palla non inquadra la porta. Al 77’ Cirnigliaro respinge una conclusione da dentro l’area di Russo e, sul capovolgimento di fronte, Cannavò punta Pisciotta che lo stende in area. Rigore evidente che lo stesso numero nove trasforma con potenza. Città di Taormina che appare in controllo, ma al 92’ Licitra trova un pertugio a sinistra, mette una palla rasoterra al limite su cui arriva Sene Pape, il cui piattone supera Cirnigliaro e si insacca beffardamente in rete per l’1-1.

Città di Taormina
Il rigore trasformato da Cannavò

Città di Taormina-Santa Croce 1-1
Marcatori: 33′ st Cannavò (T, rig), 47′ st Sene Pape (S).
Città di Taormina: Cirnigliaro, Lo Re (21′ st Biondi), Godino, Le Mura, Giorgetti, Trovato, D’Amico (6′ st Biondo), Ferraù, Cannavò, Lucarelli, Famà (42′ st Fragapane). Allenatore: Marco Coppa. A disposizione: M. Giuffrida, Pantano, Caltabiano, Quintoni, Gulli, Assenzio.
Santa Croce: Alcaraz, Pisciotta, Russo, Sene Pape, Ravalli, S. Giuffrida, Reale, Di Nora (38′ st Drago), Pitanza (42′ st Ruffino), Sowe, Napolitano (26′ st Licitra). Allenatore: Gaetano Lucenti. A disposizione: La Rosa, Zerillo, Di Perna, Restivo.
Arbitro: Pierpaolo Longo di Catania
Assistenti: Pietro Fardella e Marta Di Franco di Palermo
Note – Ammoniti: Sene Pape (SC), Reale (SC), Godino (CdT). Espulsi: Sowe al 46′ pt (SC). Corner: 2-1 – Recupero: 1′ e 5′.

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