Sfida alla capolista per il Città di Taormina, atteso dalla trasferta di Barcellona con l’Igea 1946. Una partita che non può essere come tutte le altre per il tecnico biancazzurro Giuseppe Furnari, che ha guidato i barcellonesi nelle ultime due stagioni, conquistando la promozione in Eccellenza nell’annata 19/20: “Sono stato molto bene a Barcellona – dice –. Ho passato due anni importanti e non ho assolutamente voglia di rivalsa. Sono ancora in contatto con il presidente Barresi e alcuni giocatori: restano i legami quando si è stati bene in una piazza importante come Barcellona, ma per novanta minuti sarà solo Igea contro Città di Taormina”.
Ionici reduci da due vittorie consecutive e che stanno provando a rialzarsi dopo un inizio di 2022 non semplice: “Abbiamo ripreso a vincere – continua Furnari – ma adesso ci aspetta una partita complicata con la capolista. Una squadra importante che mira al salto di categoria: scontato dire che sarà una partita difficile, ma noi siamo pronti a far bene, mettendo in campo la giusta mentalità e giocando con attenzione. Affrontiamo una vera corazzata, come organico la migliore squadra del girone. Hanno tante soluzioni, conosco le loro individualità perché molti di loro li ho allenati e, anche quando non fanno bene di squadra, sono capaci di trovare l’episodio giusto per vincere le partite sporche”.
Giuseppe Furnari convoca 21 calciatori: torna disponibile l’esterno Orazio Urso, alla prima convocazione del 2022. Presenti anche gli ex Ancione, Biondo e Giuseppe De Marco. Al D’Alcontres-Barone calcio d’inizio alle 15,00. Arbitra l’incontro Vittorio Umberto Branzoni di Mestre, coadiuvato dagli assistenti Federico Principato di Agrigento e Marco Riccobene di Enna.
L’elenco dei convocati – Portieri: Giuffrida (2004), Sanneh. Difensori: Caltabiano (2002), Lo Re (2004), Nicolosi (2001), Pantano, Tonzuso (2003), Trovato, Urso. Centrocampisti: Ancione, Bonasera (2001), Emanuele, Ginagò, Petrullo (2001), Quintoni, Strano (2003), Viscuso (2004). Attaccanti: Abate, Biondo, De Marco (2001), Famà.