Cuore, grinta, spirito di sacrificio. Grazie a questi “ingredienti” il Taormina si è aggiudicato, per 2 reti a una, la difficile sfida casalinga di Eccellenza con il Città di Vittoria allenato dal milazzese Lorenzo Alacqua. Grasso e compagni hanno riscattato l’opaca prestazione di Misterbianco disputando una gara perfetta, messa sui binari giusti già dal 4’ del primo tempo quando Messina sblocca il risultato con un “missile” su calcio di punizione. Al 29’ il raddoppio di Mancuso gela i ragusani, mai pericolosi nel corso della prima frazione di gara. Nel secondo tempo gli ospiti premono sull’acceleratore riaprendo il match al 66’ con Frittitta. Il Taormina rimane però concentrato e difende con ordine il prezioso risultato vittorioso fino al fischio finale dell’arbitro.
La cronaca: il mister biancazzurro Saro De Cento propone un modulo 4-5-1 che vede Vecchio tra i pali, difesa composta da Bruno, Ulma, Filistad e Mancuso che copre l’intera fascia di sinistra. Nutrito centrocampo con Messina, Grasso, D’Emanuele, Strano e La Corte. Unica punta Mangano.
Partenza sprint del Taormina che già al 4’ trova il vantaggio con un bolide dai trenta metri di Messina che sorprende Linguaglossa direttamente su calcio di punizione. Il Città di Vittoria tenta di reagire senza però produrre pericoli dalle parti di Vecchio. Al 29’ i biancazzurri raddoppiano finalizzando alla perfezione un contropiede: Grasso, favorito da un rimpallo, lancia sulla sinistra Mancuso che realizza con un preciso diagonale. Gli ospiti guadagnano terreno, ma negli ultimi venti metri mancano di concretezza. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gara.
Nella ripresa il Città di Vittoria appare maggiormente propositivo: al 60’ Alosi dalla lunga distanza costringe Vecchio a deviare in corner con l’aiuto della traversa. Al 63’ Grasso ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita, ma il suo tiro morbido si spegne sul fondo. Tre minuti più tardi la squadra di Alacqua accorcia le distanze con Frittita, abile a superare di testa Vecchio. De Cento corre ai ripari ricorrendo a un atteggiamento più difensivo con l’ingresso di Porchia al posto di Mancuso. La difesa biancazzurra regge bene di fronte gli sterili attacchi dei biancorossi, oggi in un’inedita tenuta grigia. Al 70’ il giovane Muscolino, subentrato a La Corte, sfiora il 3-1 con una conclusione che si spegna sul fondo. Numerose le interruzioni per sostituzioni e infortuni, l’arbitro assegna sei minuti di recupero. Il Taormina stringe i denti e porta a casa tre punti importanti.
I biancazzurri non avranno neanche il tempo di godersi il meritato successo: mercoledì si torna in campo nella gara interna di Coppa Italia con l’ FC Acireale.
TAORMINA – CITTÀ DI VITTORIA 2-1
TAORMINA: Vecchio, Bruno, Ulma, Messina, Filistad, D’Emanuele, La Corte (55’ Muscolino), Strano, Mangano (80’ Barberi), Grasso, Mancuso (72’ Porchia). All. Saro De Cento.
CITTÀ DI VITTORIA: Linguaglossa, Nicolò (78’ Di Rosa), Sammito, Commendatore (62’ Navazzino), Diop, Dall’Oglio, D’Agosta, Alosi, Frittitta, Casisa, Valerio (78’ Iapichino). All. Lorenzo Alacqua.
ARBITRO: Virgilio di Trapani (Assistenti Torre di Acireale e Fisichella di Catania).
RETI: 4’ Messina, 29’ Mancuso, 66’ Frittitta.
NOTE: ammoniti Bruno, D’Emanuele, Strano, Grasso, Mancuso, Frittitta, Dall’Oglio e Navanzino. Recuperi 2’ e 6’