Il Città di Taormina conquista l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia con il Comiso, ma il 2-1 sta stretto ai biancazzurri che contestano la direzione arbitrale del signor Marino. Il fischietto acese concede un rigore agli ospiti all’80’ (poi segnato da Diara) per un fallo di Biondo su Diallo avvenuto nettamente fuori area. Episodio che condiziona anche il discorso qualificazione, con i taorminesi che avrebbero meritato un risultato più ampio, per quanto fatto vedere sul campo, rispetto alla semplice vittoria di misura. Nonostante il turnover e l’infortunio di Leonardo Viscuso, Città di Taormina in gol al 15’ con Santino Biondo e al 52’ con Nicolò Caltabiano, autore di una spettacolare gemma personale.
La cronaca: Taormina in controllo sin dalle prime battute, con il Comiso che non riesce a trovare soluzioni offensive. Alla prima vera occasione, al 15’, i biancazzurri passano in vantaggio: combinazione tutta al volo tra Famà e Biondi che imbuca verso Biondo, il cui destro potente non è trattenuta da La Licata. Padroni di casa in vantaggio, ma non che non sfruttano diverse “mezze occasioni”, tanto che bisogna arrivare al 41’ per annotare una nuova grande opportunità. Lucarelli e Le Mura, in pressing alto, soffiano palla a Valerio, Assenzio tocca per l’argentino che di punta non riesce a superare il portiere ospite nell’uno contro uno.
Il Città di Taormina approccia bene alla ripresa e al 50’ va subito vicino al gol con un colpo di testa di Lucarelli su cross di Assenzio che si perde di poco a lato. Passano appena due minuti e il raddoppio è cosa fatta: lo realizza Nicolò Caltabiano con uno strepitoso destro di mezzo esterno dal limite dell’area che va a insaccarsi sotto l’incrocio. Incassato il 2-0 il Comiso prova ad attaccare per riaprire partita e discorso qualificazione: al 58’ ci prova Charty dal limite, palla alta; mentre al 72’ Cirnigliaro c’è sulla conclusione al volo di Castillo su cross di Diara. Sei minuti dopo l’episodio del rigore: tackle di Biondo su Diallo fuori area, ma l’assistente Fraggetta induce l’arbitro ad assegnare un penalty che non c’è. Dal dischetto va Diara che incrocia il destro per il 2-1. Il match si accende e le occasioni si susseguono nel finale: Trovato di testa, su azione d’angolo, manda di poco alto, mentre sul capovolgimento di fronte Cirnigliaro risponde ancora presente sulla conclusione di Bojang. All’86’, infine, tocca a La Licata superarsi sul bel destro al volo in diagonale di Assenzio servito da Le Mura.
Città di Taormina-Comiso 2-1
Marcatori: 15′ pt Biondo, 7′ st Caltabiano, 35′ st Diara (C, rig).
Città di Taormina: Cirnigliaro, Caltabiano, Pantano, Le Mura, Giorgetti, Trovato, Assenzio, Biondi (29′ st Di Natale), Famà (16′ st Ferraù), Lucarelli, Biondo (40′ st Cannavò). Allenatore: Marco Coppa. A disposizione: Castrianni, Godino, D’Amico, Fragapane, Quintoni, Viscuso.
Comiso: La Licata, Greco (20’ st Mascara), Rimmaudo, Diara, De Zan, Saporito, Castillo (35’ st Tomasello), Charty (24’ st Leggio), Conteh (15’ st Diallo), Valerio, Cavallo (15’ st Bojang). Allenatore: Andrea Menghini. A disposizione: Romano, Guerrieri, Balba, Garcia.
Arbitro: Alessio Marino di Acireale.
Assistenti: Franzjoseph Grasso di Acireale e Roberto Fraggetta di Catania.
Note – Ammoniti: Cavallo (C), Leggio (C, in panchina), De Zan (C), Godino (CdT, in panchina), Cirnigliaro (CdT). Corner: 4-4 – Recupero: 1′ e 5′.