In quarta serie ininterrottamente dal 2003 il Melfi sogna adesso il salto nella Lega Pro unica. L’undicesima partecipazione consecutiva alla Seconda Divisione, per il club fondato nel 1929, costituisce un record: nel 2005-06 la migliore stagione, con la finale playoff sfumata per l’eliminazione nel primo atto degli spareggi promozione ad opera del Taranto.
I 17 punti collezionati nelle prime undici giornate consentono ai gialloverdi di stazionare attualmente al quinto posto, dietro Cosenza, Teramo, Vigor Lamezia e Casertana. L’inizio di stagione è stato davvero convincente, con il roboante 4-0 inflitto all’esordio al Gavorrano che ha determinato una partenza col botto. I lucani, tra le principali rivelazioni del torneo, hanno centrato altri tre successi, ultimo dei quali l’1-0 casalingo sul Martina firmato dal brasiliano Cruz che ha posto fine ad un digiuno durato cinque turni. Le sconfitte di Cosenza e Castel Rigone, entrambe per 1-0, costituiscono fin qui gli unici passi falsi di una compagine che ha dimostrato di essere dura da battere.
Ben dieci le reti messe a segno in trasferta, complice anche il rocambolesco 4-4 con l’Aprilia, appena tre quelle in casa, a fronte di soltanto una subìta. Un rendimento che evidenzia come i gialloverdi si esprimano probabilmente meglio lontano dall’Arturo Valerio. Giovanni Ricciardo, autore di quattro centri, è il più prolifico realizzatore, nonostante l’errore dal dischetto commesso domenica scorsa. L’attaccante messinese, classe 1986, vanta trascorsi tra le file di Igea Virtus e Milazzo. Esperienza in rossoblù, con 6 centri all’attivo nel 2010-11, celebrati con l’esultanza alla Pazzini, condivisa con diversi degli attuali componenti della rosa del Messina (Quintoni, Cucinotta, Bucolo e Lasagna). Altro ex mamertino il centrocampista Marco Cuomo. Al suo attivo 45 presenze e 4 gol, tra il 2011-12 ed il 2012-13, nel gruppo che comprendeva anche Simonetti.
Agli ordini del tecnico Bitetto, subentrato alla guida del Melfi nella primavera del 2012, contribuendo alla salvezza nella categoria e guadagnandosi la riconferma per le stagioni successive, sono scesi in campo contro il Martina il portiere Giordano, i difensori Montenegro, Pinna, Dermaku e Cardinale, i centrocampisti Cuomo e Muratore centrali, con Neglia e Rinaldi esterni e il duo d’attacco composto da Ricciardo e Cruz. Contro il Messina sarà match inedito. Mai, infatti, i destini delle due squadre si erano incrociati in passato. Atteso ex l’attaccante Roberto Chiaria, che a Melfi ha stabilito il suo record di marcature in un campionato: 15 nel 2009-10.