Per il Settorosa è il grande giorno. Dopo i bronzi mondiali ed europei, l’Italia torna a giocarsi un oro, con la consapevolezza che male che vada arriverà un prestigioso argento, un po’ come è avvenuto in nottata per Lupo e Nicolai nel beach volley, sconfitti dal quotato Brasile.
La partitissima con gli Usa è in programma venerdì alle 20.30 italiane, le 15.30 locali. Le americane hanno conquistato la medaglia in tutte le edizioni olimpiche: argento a Sydney 2000 e Pechino 2008, bronzo ad Atene 2004 col Setterosa campione e oro a Londra 2012. Inoltre sono la selezione che ha conquistato il maggior numero di medaglie ai campionati mondiali: ben 7, quattro d’oro, una d’argento e due di bronzo.
I favori del pronostico pendono quindi per le statunitensi, mentre le Azzurre sono tornate tra le prime quattro dopo dodici anni. Conforta la grande prova sfoggiata contro la Russia in quella semifinale che fin qui era stata fatale per la truppa di Fabio Conti. Il Ct non nasconde la soddisfazione per il traguardo raggiunto: “È il sogno di ogni atleta e tecnico giocarsi la finale olimpica. Finora abbiamo compiuto percorso netto e dalla vigilia mi frulla nella testa l’espressione “torneo perfetto”. Sarà la mia 200esima partita in panchina e per questo ringrazio tutte le ragazze che mi hanno regalato qualcosa di straordinario, grazie a prestazioni con tanta personalità e di qualità”.
Il commissario tecnico ha voluto dedicare la qualificazione “a tutti quelli che ci scrivono e soprattutto ai bambini e allo staff dell’ospedale “Gemelli” di Roma, che abbiamo visitato prima della partenza e che sentiamo particolarmente vicini”. L’auspicio è che possa arrivare anche il regalo più bello. Anche Messina, rappresentata da ben quattro giocatrici della Waterpolo vice-campione d’Italia (Garibotti, Gorlero, Aiello e Radicchi) sta seguendo con partecipazione l’epopea azzurra.
Per la Federazione Italiana Nuoto una medaglia sicura che la porta a 7 metalli: superate le edizioni di Sydney 2000 (tre ori, un argento e due bronzi) e Monaco 1972 (un oro, due argenti e tre bronzi) e per la prima volta nella storia si va a medaglia in quattro discipline olimpiche.