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Il Sant’Agata supera il Licata grazie alla tripletta di Alagna ed è quinto

Un tris di Alagna regala al Sant’Agata la vittoria contro un Licata a due facce. La squadra di mister Facciolo soffre nel primo tempo, poi dilaga nella ripresa grazie al centravanti trapanese, che firma una tripletta pesante in ottica playoff: i messinesi, infatti, a quattro giornate dalla fine si trovano al quinto posto solitario in classifica, superando Real Casalnuovo, sconfitto dal Reggio Calabria, e Acireale, bloccato dall’Akragas. Ad un punto di distacco rimane però anche il Ragusa, per cui la lotta è serratissima, con i granata acesi che devono peraltro recuperare una partita.

Sant'Agata
L’undici titolare del Sant’Agata (foto Calogero Librizzi)

La cronaca. La prima chance è una punizione dai 25 metri di Squillace al 6’, che col sinistro impensierisce Valenti: palla alta di poco. Al 13’ risponde Minacori, con un destro dal limite dell’area che trova pronto Iovino, in distesa alla sua sinistra. Al 26’ Rotulo crea scompiglio in area, calcia dalla sinistra, Iovino respinge poi Currò non trova la deviazione corretta da due passi, un vero e proprio rigore in movimento. Al 36’ ci prova ancora Currò dalla distanza, ma il suo rasoterra termina la corsa a fil di palo. Al rientro in campo è un Sant’Agata diverso con l’asse Esposito-Alagna a fare la differenza: al 49’ una sponda del centrocampista sul secondo palo si trasforma in assist per il colpo di testa della punta, dopo otto minuti una gran palla dalla trequarti trova la deviazione al volo di destro per il raddoppio.

Alla metà della ripresa ci prova Nunzi dalla distanza dopo uno scambio sullo stretto con Mincica, ma Valenti respinge coi pugni. Alla mezz’ora ci prova ancora Alagna su schema da punizione, palla alta di poco. Al 36’ Marcellino s’incunea in area come una lama nel burro, ma il suo tiro cross è teso ed il colpo di testa di D’Amore termina alto. Un minuto dopo ci prova Capogna al volo su cross di Squillace, ancora alto. Al 90’ un lancio di Squillace trova Mincica sul filo del fuorigioco, che stoppa e conclude: Valenti spedisce in corrner. Al 94’ poi arriva il tris, sempre di Alagna, che dai 30 metri scarica una botta che s’insacca alla destra di un incolpevole Valenti. Domenica prossima trasferta da non fallire sul campo della Gioiese già retrocessa.

Sant'Agata
Il saluto tra i capitani Orlando e Squillace (foto Calogero Librizzi)

Sant’Agata-Licata 3-0
Marcatore: 4’, 12’ e 48’ st Alagna.
Sant’Agata (4-3-3): Iovino; D’Amore, Falla, Nagy, Squillace; Esposito (33’ st Maresca), Marcellino, Nunzi (35’ st D’Avanzo); Capogna (41’ st Carrozzo), Alagna, Aquino (1’ st Mincica). A disp.: Bottino, Pruiti, Saverino, Sparacio, Lo Grande. All. Facciolo.
Licata (4-3-1-2): Valenti; Giannone, Calaiò, Orlando, Lanza; Currò, Murgia, Difatta (41’ st Scopellitti); Rotulo; Haberkon, Minacori. A disp.: Perkons, Cappello, Francia, D’Amico, Graci, Cipriano, Pedalino, Giuliana. All. Romano.
Arbitro: Ferrara di Roma2.
Note – Angoli: 5-1. Recupero: pt 1’; st 4’.

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