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Il Sant’Agata si illude, il Lamezia lo beffa con la tripletta di Addessi (3-4)

Al termine di una gara rocambolesca e piena di emozioni, il Lamezia espugna il “Fresina” superando con il punteggio di 3-4 il Sant’Agata. È stato un match ricco di emozioni e pieno di colpi di scena con i locali che hanno chiuso con tre espulsioni. I calabresi e il Trapani agganciano la formazione di Vanzetto al terzo posto e ora i biancazzurri, che hanno raccolto appena tre punti nelle ultime otto gare, dovranno fare punti ad Acireale per non perdere il piazzamento playoff negli ultimi novanta minuti.

Sant'Agata
Bonfiglio in fase di copertura (foto Calogero Librizzi)

Dopo appena due minuti episodio da moviola in area calabrese, Calafiore cinturato termina giù, il direttore di gara lascia proseguire. Il Sant’Agata spinge e all’11’ costruisce una nitida palla gol con il colpo di testa di Cicirello che obbliga al primo grande intervento Mataloni. Su ribaltamento di fronte passa il Lamezia con Terranova che si infila tra le maglie biancoazzurre e batte Curtosi in uscita. La replica locale non tarda ad arrivare e dopo un tiro di Bonfiglio terminato sul fondo al 26′ ci vuole un altro prodigio di Mataloni per respingere una punizione di Squillace. I ragazzi di Vanzetto spingono e dopo un colpo di testa di Demoleon finito sul fondo, sempre di testa al 43′ sugli sviluppi di un corner acciuffano il pari con Casella. Prima del riposo clamorosa palla gol per Alma che da buona posizione impatta debolmente con il pallone e Curtosi blocca.

Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, sono sempre i padron di casa a fare la partita e dopo un grosso intervento di Mataloni su Cicirello, lo stesso capitano santagatese al 53′ su azione d’angolo in spaccata trova la rete del sorpasso. Per lui è l’ottava marcatura in stagione. Il Sant’Agata gioca sul velluto ed al 66′ fa tris con Morleo, alla quarta marcatura del campionato. Il match sembra in ghiaccio, ed invece accade l’imponderabile con Addessi che comincia il suo show. Al 73′ il numero undici calabrese supera Curtosi dopo essersi inserito centralmente. Al 78′ è abile a partire sul filo del fuorigioco e superare l’estremo di casa con un perfetto pallonetto e infine all’86’ firma il definitivo sorpasso appoggiando di testa in rete una respinta di Curtosi.

Sant'Agata
Calafiore cerca di dribblare un avversario (foto Calogero Librizzi)

In casa santagatese saltano i nervi, dal momento che sulle ultime due marcatura la posizione dello stesso Addessi viene considerata irregolare. Le conseguenze più gravi toccano a Vitale, che era subentrato dalla panchina, e Duli, che era stato sostituito: entrambi vengono espulsi. Stessa sorte poco dopo tocca a Squillace che nel tentativo di liberarsi di un giocatore sbraccia e il direttore di gara lo manda anzitempo sotto la doccia. Defezioni che saranno pesantissime ad Acireale.

Sant’Agata-Lamezia 3-4
Marcatori: pt 13’ Terranova (L), 43’ Casella (S); st 8’ Cicirello (S), 22’ Morleo (S), 29’, 31′ e 44′ Addessi (L).
Sant’Agata (3-4-2-1): Curtosi; Duli (38’ st Balesini), Casella, Demoleon; Squillace, Marcellino (38’ st Scolaro), Calafiore, Morleo, Romano (12’ st Vitale); Cicirello, Bonfiglio. A disp.: Dima, Brunetti, Gallo, Barbara, Maesano, Iania. All. Vanzetto.
Lamezia (3-5-2): Mataloni; Silvestri, Graziano (9’ st Morana), Cadili; De Luca 5 (24’ st Monteleone), Maimone, Emmanouil, Miliziano; Terranova, Addessi, Alma (9’ st Zulj). A disp.: Martino, Talarico, Carbone, Niakate, Nemia, Kanoute. All. De Luca.
Arbitro: Pazzarelli di Macerata.
Note – Angoli: 9-1. Recupero: pt 1’; st 7’. Ammoniti Maimone, Demoleon, Calafiore, Graziano, Cicirello, Morleo, Monteleone, Addessi, Martino, Dima e Mataloni. Espulsi Duli e Vitale per proteste, Squillace per gioco scorretto.

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