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Il Sant’Agata passa a Ragusa e rimane nei quartieri nobili. Decisiva la doppietta di Isgrò

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il S.Agata grazie ad una doppietta di Isgrò, espugna il “Selvaggio” di Ragusa e rimane attaccato alla zona alta della classifica. I biancoazzurri quindi al termine di un match giocato con molta intensità, mantengono l’imbattibilità in trasferta e mister Bellinvia da quando è subentrato, ottiene il suo 3’ successo in 4 gare giocate, nell’altra è maturato il pari di domenica scorsa in casa dell’Atletico Catania. Nonostante ciò l’impressione è che per alzare l’asticella, bisogno continuare a lavorare sodo, visto che la squadra, come accaduto sette giorni or sono, dopo una buonissima partenza che oggi ha portato al doppio vantaggio non ha chiuso molto prima la partita, ed ha consentito ai padroni di casa di restare nel match fino al termine.

Cose queste che una squadra che punta a traguardi importanti non può permettersi. Non si possono creare palle gol in quantità industriale, figlie anche di una condizione fisica che sta migliorando, e poi puntualmente sciuparle. Altro dato da prendere in considerazione, è quello che ancora una volta la porta di Inferrera è stata violata, ed è la 6’ volta su 7 gare disputate che succede. Quanto appena scritto però non deve trarre in inganno, Zingales e compagni, hanno dominato al Selvaggio e vinto con merito. Il S.Agata parte subito parecchio forte, e all’8’ passa. Mincica lavora un buon pallone e poi serve Isgrò che dal limite lascia partire un perfetto tiro che si insacca nell’angolo basso, senza che Dimartino possa intervenire. I locali subiscono il colpo e al 18’ capitolano nuovamente. Privitera cerca e trova Isgrò che dopo aver controllato il pallone attende l’uscita del portiere e lo supera con un bel tocco sotto. La partita sembra incanalarsi sui giusti binari, il S.Agata tiene bene il campo, occupa tutti gli spazi, ma sotto porta non è cinico come all’inizio e cosi accade che il Ragusa si rimette in scia grazie a Manfrè, ottima partita la sua, che si accentra e dal limite lascia partire una conclusione che si insacca alla destra di Inferrera. Poco prima dell’intervallo, reazione spropositata di Caruso su Cicirello, il direttore di gara non ha esitazioni estrae il cartellino rosso e lascia i padroni di casa in inferiorità numerica.

S.Agata
Ragusa-S.Agata

Nella ripresa la musica non cambia, è il S.Agata che fa la partita, mentre i locali solo di rado si fanno vedere dalle parti di Inferrera. Al minuto 63’ debutto tra le file biancoazzurri dell’ultimo arrivato Seck che rileva Calafiore. Il canovaccio della partita non cambia, è sempre la squadra di Bellinvia padrona del campo e con il Ragusa in 10 e sbilanciato in avanti alla riceva del pari, arrivano molte opportunità per chiudere prima la partita, ma Cicirello da buona posizione calcia sull’esterno della rete, Mincica viene fermato dal palo, e Pino da poco in campo sciupa una buona occasione. Il S.Agata ritrova quindi l’appuntamento con il successo, che vale oro colato, visto che consente di rimanere aggrappati alle primissime posizioni e preparare con rinnovato ottimismo il prossimo match contro la cenerentola Real Aci.

Ragusa-S. Agata 1-2
Città di Ragusa: Dimartino, La Vaccara, Russo, Marchese, Caruso, Priola, Ascia, Calabretta, Scerra, Zangara, Manfrè. All. Failla
Città di S.Agata: Inferrera, Russo, Bontempo F., Privitera (84’Bontempo G.), Scaffidi, Zingales, Calafiore (63’Seck), Presti, Cicirello (80’Pino), Mincica, Isgrò (82’Longo). All. Bellinvia
Arbitro: Elia Nunzio Maria Salerno (Catania)
Assistenti: Francesco Bentivenga (Agrigento) e Antonino Giambrone ( Agrigento)
Marcatori: 9’ Isgrò, 18’ Isgrò, 33’, Manfrè
Espulso: Caruso

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