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Il Sant’Agata pareggia ad Acireale, resta quinto e attende il recupero del Licata

Finisce con un pari in casa dell’Acireale la stagione regolare del Sant’Agata. Se ci sarà un post season non si è ancora in grado di saperlo, perché tutto dipende da ciò che succederà in San Luca – Licata, gara sospesa sul finire della prima frazione per un infortunio muscolare all’arbitro quando il punteggio era sull’1-1. Attualmente la squadra di Vanzetto a quota 52 punti occupa la quinta posizione in condominio con la Sancataldese. I due incontri con i verde amaranto si sono conclusi con una vittoria a testa ma in virtù di una migliore differenza reti avrebbe la meglio il Sant’Agata.

Sant'Agata
Si conclude un’ottima stagione per il Sant’Agata (foto agenzia CalabriaSport24)

A 52 però potrebbe arrivare anche il Licata, in caso di successo a San Luca. Se così fosse a sfidare il Locri arrivato secondo andrebbero i gialloblù che risulterebbero i migliori nella classifica avulsa con Sant’Agata e Sancataldese. La gara con i granata, giocata davanti ad una bella cornice di pubblico, sotto il profilo spettacolare non è stata bellissima. Entrambe le squadre prima di offendere hanno pensato a difendere. Di conseguenza ne è scaturito un match giocato in prevalenza sulla mediana e con poche emozioni. A spezzare l’equilibrio sono stati i padroni di casa con Savanarola, che è diventato così il migliore marcatore nella storia dell’Acireale. La risposta santagatese è arrivata per merito di Maesano. Nel post gara entusiasmo tra le file granata per aver centrato la salvezza, tra i biancoazzurri a prescindere da ciò che accadrà non c’è amarezza.

Sant'Agata
Bonfiglio gestisce un possesso sull’out laterale (foto Calogero Librizzi)

A testimoniarlo le parole del direttore sportivo Ettore Meli: “Non sappiamo se disputeremo i play off, ma rimane una grande stagione. Non bisogna dimenticare da dove siamo partiti e sono orgoglioso di quanto la squadra e lo staff tecnico sono riusciti a fare. Lavorando duramente ci siamo tolte grandi soddisfazioni. Sotto il profilo della prestazione non ricordo un avversario che ci abbia schiacciato. Il nostro è stato sempre un gioco propositivo e lo testimoniano i 61 gol fatti, secondo attacco del campionato alle spalle del Catania. Certo disputare per il secondo anno consecutivo i play off sarebbe la classica ciliegina sulla torta, ma se ciò non dovesse accadere pazienza, ad estrometterci sarebbe soltanto la classifica avulsa. Ringrazio di cuore lo staff tecnico che definisco esemplare e tutti i ragazzi che ci hanno regalato una meravigliosa stagione che ovviamente spero non si concluda oggi”.

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