Così come all’andata anche il match di ritorno tra Sant’Agata e C.U.S. Palermo si chiude senza reti. Un punto che sicuramente sta meglio alla compagine del capoluogo e frena invece le ambizioni del Sant’Agata che vede la capolista Licata scappare via ed il Canicattì, sconfitto nel match clou del “Dino Liotta”, limitare i danni e restare a +4.
Passando alla cronaca, tra i padroni di casa mancano all’appello gli squalificati Biondo e Tricamo e l’infortunato Genovese alle prese con problemi di pubalgia. Venuto schiera il solito 4-3-3, più abbottonato mister Mutolo. Il leit-motiv della partita appare subito chiaro con il Sant’Agata in avanti a testa bassa ed il C.U.S. a difendersi per poi cercare qualche ripartenza. Per il primo spunto di cronaca bisogna attendere il 31′ quando a provarci su punizione è Gatto, Catanzaro è attento e neutralizza in due tempi. Poco prima del riposo tenta Saverino dalla distanza, ma la mira è da dimenticare. La ripresa comincia sulla falsa riga dei primi 45 minuti. La squadra di Venuto fa la partita, ma spesso la manovra non è fluida, anche perchè gli ospiti occupano bene gli spazi e chiudono ogni varco. Al 59′ episodio da moviola. Cicirello, dopo aver controllato il pallone in area, viene spinto alle spalle, in tribuna si grida al calcio di rigore, ma il direttore di gara fa cenno di continuare. Con il passare dei minuti il Sant’Agata aumenta la propria pressione, anche perchè Venuto schiera la sua squadra con uno spregiudicato 4-2-4, ma la musica non cambia. Al minuto 80 si fanno vedere dalle parti di Ingrassia i palermitani, con una punizione dal lato corto dell’area deviata sopra la traversa da Bontempo, mvp della partita. Il pericolo più grande i padroni di casa lo creano all’88’, quando un generosissimi Bontempo libera solo in area Carioto che però da buona posizione calcia incredibilmente a lato. Nel corso del recupero non accade più nulla degno di cronaca a parte qualche mischia in area ospite che però non crea problemi a Catanzaro. Al triplice fischio a fare festa è il C.U.S. che torna a casa con un punto prezioso, mentre in casa Sant’Agata volti parecchio scuri per l’occasione di accorciare sul Canicattì sciupata.
Città di Sant’Agata – C.U.S. Palermo 0-0
Città di Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales, Gatto, Bontempo, Drago, Lo Giudice, Saverino (51′ Conti), Cicirello, Piyuka (75′ Scolaro), Carioto. All. Antonio Venuto
C.U.S. Palermo: Catanzaro, Cinà, Giovenco, Bognanni, Scrozzo S., Carollo, Pane, Manfrè (72′ Zanghi), Grillo, Riccobono (90’+4 Scrozzo A.), Bah (72′ Pirrotta). All. Corrado Mutolo
Arbitro: Fortunato Carmelo Papaserio di Catania. Assistenti: Alessio Reitano di Acireale e Cristina Lunelio di Catania
Ammoniti: Scaffidi, Gatto, Conti, Cicirello, Carioto, Catanzaro, Scrozzo S., Bah