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Il Sant’Agata batte in extremis il Biancavilla. Gallo firma il successo

Cuore, cattiveria, concentrazione. Sono stati questi gli elementi che il Sant’Agata ha messo in campo e che al termine di 95 minuti tiratissimi si sono rivelati determinanti. La formazione guidata da Mimmo Giampà è riuscita a buttare il cuore oltre l’ostacolo e superare il Biancavilla, squadra ostica e ben messa in campo. La classifica resta cortissima per i concomitanti successi di Rende e Roccella, ma per i biancoazzurri sono tre punti fondamentali, che aiutano anche sotto il profilo psicologico a preparare il delicato match di mercoledì in casa del Marina di Ragusa.

Caruso
Il colpo di testa di Caruso respinto sulla linea

La cronaca. Poco da segnalare nella prima frazione di gioco. Al 10′ proteste del Sant’Agata per un tocco di mani in area ospite, ma il direttore di gara lascia correre. Un metro che caratterizzerà tutta la gara. Sul ribaltamento di fronte, etnei vicinissimi alla segnatura con Mazzeo che da venti metri colpisce il palo. I padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti di Genovese con la conclusione di Caruso, che però risulta troppo centrale.

Più vibrante la ripresa. Al 49′ una spizzata di testa di Perkovic non viene sfruttata. Tre minuti dopo azione dubbia, che non chiariscono neppure i replay televisivi. Sul cross di Franchina, Caruso colpisce di testa ed esulta insieme alla panchina: a suo avviso il pallone aveva oltrepassato la linea bianca, ma la terna arbitrale non è di questo avviso. È un buon momento per il Sant’Agata, che chiede a gran voce un penalty per un tocco di mani in area, ma anche in questa circostanza le proteste dei locali risultano vane.

Gallo
Gallo svetta e con il gol firma i tre punti

Il Biancavilla allenta un po’ la pressione al 59′, quando Khoris da buona posizione calcia alto. Al 65′ i biancoazzurri tornano ad insidiare la porta di Genovese con un gran colpo di testa di Cicirello, che incredibilmente non entra. Al minuto 89 arriva il gol che decide il match: a metterlo a segno di testa il difensore Gallo con una deviazione ravvicinata. È una gioia liberatoria per il Sant’Agata, che bissa l’affermazione casalinga con il Santa Maria Cilento, scavalca il Marina di Ragusa e aggancia Cittanova e Castrovillari. I tanti recuperi potrebbero ricacciare indietro Favo e compagni, che danno però importanti segnali di vitalità.

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