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Il Sant’Agata batte il Paternò e si issa al sesto posto. 1-0 firmato Demoleon

Sotto una pioggia battente che ha imperversato per quasi tutta la durata del match, il Città di Sant’Agata supera il Paternò e mette un altro mattoncino in ottica salvezza. Non è stata una partita semplice per Cicirello e compagni, ma gli stessi l’hanno interpretata in maniera superba, accelerando nella prima parte e gestendola nella seconda. Padroni di casa bravi anche nel finale, quando con tutto il Paternò buttato in avanti a capofitto alla ricerca del pari, con grande cuore hanno difeso il prezioso vantaggio. Questo denota ancora una volta la crescita continua di una squadra giovane, che giornata dopo giornata prende sempre più consapevolezza dei propri mezzi.

Sant'Agata
L’esultanza di Demoleon

Parte forte il Sant’Agata che già al 2’ potrebbe passare. Angolo di Bonfiglio, colpo di testa di Napoli e respinta sul fondo di Cappa. Sul successivo corner ci prova sempre di testa Calafiore: il pallone finisce fuori di pochissimo. Al 4’ bella incursione di D’Aleo, il suo tiro termina sull’esterno della rete. I biancoazzurri giocano bene, sono padroni del campo, pressano alti gli avversari che spesso per uscire sono costretti a lanci lunghi che puntualmente diventano preda della difesa di casa. Al 18’ meritatamente il Sant’Agata passa grazie a Demoleon, che sugli sviluppi di calcio d’angolo tramuta in rete un suggerimento di Scolaro. Al 36’ Vitale pesca in area Bonfiglio, che in tuffo di testa spedisce sul fondo. L’ultima emozione la prima frazione la regala al 44’ quando un pallone velenoso di Casella viene respinto dalla traversa e la successiva conclusione di Bonfiglio neutralizzata da Cappa.

Sant'Agata
L’undici titolare del Sant’Agata

Nella ripresa comincia meglio ancora il Sant’Agata che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con l’ottimo Cicirello di testa va vicino al raddoppio ma Cappa salva la sua squadra. Il Paternò per la prima volta nel match si fa minaccioso al 60’ quando l’ex Saverino dal limite chiama Curtosi ad un grosso intervento. Al 65’ grandissime proteste degli ospiti per un fuorigioco fischiato all’altro ex Cervillera, pronto a presentarsi a tu per tu con Curtosi. La squadra di mister Pagana alza il baricentro del proprio gioco e mister Ferioli che sostituiva lo squalificato Vanzetto corre ai ripari: fuori Vitale, dentro un centrocampista, Iania, e passaggio al 3-5-2. Al 73’ il Sant’Agata potrebbe chiuderla ancora con Cicirello che dopo aver percorso in ripartenza trenta metri palla al piede calcia sul palo più lontano e obbliga Cappa ad un grosso intervento. Nei restanti minuti gli ospiti ci provano, ma a parte qualche mischia non producono nulla di concreto, e al triplice fischio a fare festa sono i locali, che si issano in sesta posizione, a -1 dai playoff e a -4 dal Lamezia vice-capolista.

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