Dopo quattro sconfitte consecutive la formazione di Mimmo Giampà supera la formazione rivelazione del torneo, che si presentava al “Fresina” con i gradi di terza forza del torneo. Dopo una traversa di Catalano, ispiratissimo, e una buona chance non sfruttata da Calafiore, è Alagna di testa al 31′ della ripresa a firmare il gol partita. In classifica confermato il +4 sui playout.
Il pre-partita. Quindicesimo appuntamento per il Città di Sant’Agata che al “Biagio Fresina” ospita il lanciatissimo Paternò, che occupa il terzo posto in solitaria in graduatoria. Dopo quattro sconfitte consecutive i biancazzurri cercano una scossa per mantenere il margine di quattro punti sulla zona playout, ridottosi pericolosamente nelle ultime settimane. Lo squalificato Faella e l’infortunato Iania gli unici indisponibili.
La cronaca. All’8′ prima occasione per i locali. Il fantasista Catalano calcia una punizione dall’out di destra che porta al tiro Gallo all’interno dell’area: la sua conclusione viene contratta con affanno dalla difesa etnea. Al quarto d’ora sempre Catalano taglia la difesa ospite con un bel lancio filtrante per Cicirello: l’attaccante di casa stoppa bene la sfera e rientra sul suo piede preferito per calciare in porta ma la traiettoria finisce alta sopra la traversa difesa da Latella.
Il Paternò, ben imbrigliato a centrocampo, sfrutta il gioco in ripartenza con le iniziative sui rispettivi out di Rizzo e Cangemi. Al 25′ proprio Rizzo calcia per la prima volta in porta ma la sua conclusione centrale non spaventa Cannizzaro. Al 28′ rischia la difesa di casa: Foderaro dalla fascia mette dentro un cross tagliato, Gallo respinge la sfera sfiorandola col braccio. Si levano le proteste degli ospiti ma l’arbitro fa proseguire e Camara sugli sviluppi dell’azione non inquadra la porta. Al 40′ Catalano si conferma il più ispirato in campo, stoppa il pallone e salta in bello stile in uno contro uno l’ex Bontempo: il suo tiro a giro termina di poco al di là dell’incrocio dei pali della porta del Paternò. A pochi secondi dal 45′ il Paternò sfiora il vantaggio: Basualdo lancia in profondità Foderaro che prima attende il rimbalzo della sfera e poi calcia di controbalzo, Cannizzaro s’impegna per deviare in tuffo il tiro dell’attaccante etneo destinato all’angolo lungo.
Il secondo tempo si apre al con due occasioni in sequenza per il Sant’Agata. Al 4′ cross tagliato di Brugnano e la difesa ospite allontana in corner. Sull’angolo seguente di Catalano, i locali mancano per centimetri la deviazione vincente. All’8′ Catalano sfiora la marcatura su punizione: da posizione defilata il suo tiro è preciso ma sbatte sulla traversa, complice anche un tocco impercettibile di Latella. Al 14′ l’estremo difensore ospite si supera su un contropiede tre contro uno ben condotto da Alagna e Cicirello, che porta al tiro ravvicinato di prima intenzione da parte di Catalano, ma la parata ad una mano è provvidenziale e la palla finisce in corner. Al 18′ Paternò pericoloso in avanti: Foderaro lancia in profondità Camara che s’appoggia dietro a Basualdo, sul tiro Capone spazza a fatica. Al 27′ altra grande chance per i locali con Calafiore servito in profondità che si presenta a tu per tu con Latella in uscita, che lo ipnotizza e blocca: il portiere ospite poi si lamenta con i compagni per la disattenzione che poteva costare cara.
È il preludio al gol, che arriva al 31’: Alagna sugli sviluppi di un corner trova la sua terza rete in campionato grazie a una perfetta scelta di tempo e allo stacco di testa vincente. Al 42′ il pallone sfugge a Latella e si stampa sulla traversa: sulla ribattuta lo scontro con Calafiore, che è costretto al cambio ed è rimpiazzato da Bongiovanni. Il Sant’Agata, come era già accaduto con il Lamezia, rischia troppo nel finale ma l’ultima conclusione ospite termina alta sulla traversa. Al fischio finale la gioia liberatoria dei locali, che interrompono la crisi e compiono un altro passo verso la salvezza.
Il tabellino. Sant’Agata-Paternò 1-0
Marcatore: al 31′ st Alagna.
Sant’Agata: Cannizzaro; Capone, Brugaletta, Gallo; Brugnano, Calafiore (42′ st Bongiovanni), Favo, Nemia; Alagna (35′ st Cipolla), Catalano; Cicirello. A disp.: Fernandez, Sannia, Giuliano, Pascali, Siracusa, Nuzzo, Ficarra. All. Giampà.
Paternò: Latella; Scoppetta (45′ st Puglisi), Bontempo, Dama (45′ st Mustacciolo); Puglisi S. (26′ st Palermo), Cangemi, Basualdo (40′ st Castagna), Rizzo, Mangiameli; Foderaro, Camara (35′ st Mascari). A disp.: Tripoli, Guarnera, D’Anca, Zappalà. All. Torrisi (squalificato).
Arbitro: Iacopetti di Pistoia (Bennici-Canale).
Note – Ammoniti: Dama (P), Basualdo (P), Alagna (S), Calafiore (S). Recupero: 1′ pt e 5′ st.