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Il Sant’Agata batte anche il Canicattì (2-1) ed è quarto. Eurogol di Squillace

Vittoria pesante del Sant’Agata, che batte 2-1 il Canicattì al termine di una partita dai due volti, decisa dalle reti di Squillace e Capogna. Alla squadra di mister Facciolo è bastato un grande primo tempo, giocato con grandissima intensità, per avere la meglio sugli ospiti, apparsi tutt’altra squadra dopo l’intervallo e a cui non è bastato tanto orgoglio. Le concomitanti sconfitte della Fenice Amaranto e del Real Casalnuovo valgono l’aggancio al quarto posto e alla zona playoff, che soltanto due settimane fa erano distanti invece sei punti. I biancazzurri stanno firmando l’ennesimo capolavoro.

Sant'Agata
Capogna ha firmato la sua quinta rete (foto Calogero Librizzi)

Prima chance dopo un giro di lancette, con Carrozzo che riceve sulla destra punta l’area ed incrocia di sinistro: palla tra le mani di Testagrossa. Sono i locali a fare il match e all’8 Squillace manca l’eurogol, con l’anticipo sulla trequarti e il tentativo dai 50 metri alto veramente di poco. Al quarto d’ora ancora un’occasione per il Sant’Agata, con l’asse Carrozzo-Capogna che sfiora il gol, ma il sinistro è sciagurato e la palla termina in rimessa laterale. Al 16’ ci prova Mincica dai trenta metri, ma Testagrossa respinge in angolo: dal corner, poi, è Squillace a portare avanti i ragazzi di Facciolo con uno strepitoso sinistro al volo su assist di Mincica. Per l’ex Catanzaro e Acr Messina, è il nono gol in biancazzurro, il primo del torneo.

La risposta ospite è affidata a Sidibe, il cui destro è debole, e Bonilla, che alla mezz’ora al volo di sinistro sfiora il pari impattando bene di sinistro: palla alta di pochissimo. Al 32’ arriva però il raddoppio: Mincica servito sulla destra mette di prima in mezzo, Carrozzo stoppa e tenta la rovesciata che si trasforma in assist per l’accorrente Capogna, che di sinistro batte Testagrossa. Per l’ex Sassuolo è la quinta marcatura in campionato. Al 41’ ancora Mincica prova da fuori area, ma la sua conclusione termina la corsa sul palo dopo la deviazione di Testagrossa.

Sant'Agata
La formazione titolare del Sant’Agata (foto Calogero Librizzi)

Nella ripresa la prima chance è per Iezzi, che crea scompiglio sulla sinistra ed incuneandosi trova ala risposta in corner di Iovino. Dalla bandierina poi è Tedesco ad avere sulla testa la palla del 2-1, ma il suo tentativo finisce fuori di pochissimo. Al quarto d’ora sono prima Loza poi Raimoni a vedere le loro conclusioni respinta sulla linea dalla coppia Nagy-Yakubiv. Il Canicattì ci prova, ma si espone alle ripartenze locali, così, alla mezz’ora sono Saverino e Aquino ad involarsi in contropiede, ma la difesa ospite risponde in corner. All’85’ è Loza ad accorciare da corner, ma non basta. Il Sant’Agata può fare festa anche se il doppio impegno in cinque giorni contro Locri e Sancataldese non consentirà troppe distrazioni.

Sant’Agata-Canicattì 2-1 
Marcatori: 17’ pt Squillace (S), 32’ pt Capogna (S); 40’ st Loza (C).
Sant’Agata (4-3-3): Iovino; D’Amore, Falla (29’ pt Yakubiv), Nagy, Squillace; Marcellino, Maresca (40’ st Fiorillo), Saverino (32’ st Aquino); Capogna (37’ st Lo Grande ng), Carrozzo (17’ st Nunzi), Mincica. A disp.: Bottino, D’Avanzo, Esposito, Sparacio, Alagna. All. Facciolo.
Canicattì (3-5-2): Testagrossa; Loza, Raimondi, Tedesco (32’ st Caserta); Camara (1’ st Amenta), Petrucci (1’ st Iezzi), Sidibe, Sottile, Garofalo (17’ st Salvia); Bonilla, Catania (1’ st Pussetto). A disp.: Cabriglia, Perez, Frangiamone, Perez, Giancotti. All. Pidatella.
Arbitro: Gagliardi di San Benedetto del Tronto.
Note – Angoli: 3-10. Recupero: pt 3’; st 4’. Ammonito: Iovino (S).

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