Affermazione pesante da parte del San Fratello che passa a Sant’Alessio e avrà la ghiotta chance di giocarsi il salto di categoria in casa contro il Gemini nell’ultimo match spareggio fra le tre finaliste perdenti di categoria. Il Sant’Alessio invece, al secondo ko, è tagliato fuori dal discorso qualificazione.
I locali con Konate e Saglimbeni partono forte ma non sbloccano l’incontro. È Konate ad avere la migliore palla gol del primo tempo poco prima della mezz’ora ma solo davanti al portiere sbaglia la misura del tiro. Alla prima occasione i neroverdi passano: cross preciso dal vertice dell’area di Calabrese e Praticò di testa insacca sfruttando una parabola imparabile. Sugli scudi sale il portiere Gelfo, che a cavallo dei due tempi sventa due occasioni di marca Sant’Alessio. Gli arancioni continuano a spingere ma non trovano la via della rete che riaprirebbe i giochi. Questa arriva soltanto a dieci minuti dalla fine grazie all’opportunismo di Spuria, che corregge in rete la punizione di Scivolone pareggiando i conti del match.
Bastano, però, appena due minuti al San Fratello per riportarsi in vantaggio con Marino che, ben servito sulla corsa, taglia la difesa locale e in uno contro uno batte Panarello per l’esultanza del team neroverde. Nel finale ancora Konate avrebbe sui piedi la palla giusta ma non trova la nuova marcatura del pareggio e al fischio finale il San Fratello può fare festa alla vigilia di un autentico match ball in casa per il salto di categoria. Il Sant’Alessio, invece, viene eliminato con la consapevolezza che ai punti avrebbe meritato di più ma la stagione resta assolutamente positiva.