Le due strepitose vittorie conquistate da João Monteiro a spese di Mihai Bobocica (3-2) e soprattutto Andrej Gacina (3-1) non sono state sufficienti alla Top Spin Messina WatchesTogether per uscire indenne dalla finale d’andata dei playoff scudetto di tennistavolo. Il successo per 4-2 ottenuto dall’Apuania Carrara a Villa Dante avvicina i toscani al tricolore, ma la formazione del presidente Quartuccio, laureatasi campione d’Italia un anno fa, vuole assolutamente vendere cara la pelle nel match di ritorno in programma domenica 14 al Palasport di Avenza.
Leader tecnico ed emotivo del gruppo, per il campione portoghese, dal palmarès infinito e di scena più volte in carriera alle Olimpiadi, è stata l’ultima apparizione casalinga indossando la maglia della Top Spin davanti ai tifosi messinesi che hanno sostenuto incessantemente la squadra con cori, tamburi e trombette. Le strade si separeranno al termine della stagione dopo un lungo matrimonio: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro una squadra molto forte e abbiamo fatto il massimo per cercare di vincere, purtroppo non ci siamo riusciti. Per me è stato un giorno molto triste, avendo giocato per l’ultima volta a Villa Dante. Sono contento di aver fatto una buona performance. Voglio ringraziare Messina e specialmente la Top Spin”.
Dopo numerosi duelli all’ultimo respiro nei quali non era riuscito di un soffio a prevalere, ha steso Gacina, numero 1 di Carrara, con una prestazione da urlo. Un’impresa da provare a ripetere in trasferta: “Era tempo di batterlo, avevo avuto nel passato dei match-point senza riuscire a vincere, questa volta è andata bene per me ed è giusto così. Nella finale di ritorno non andremo lì molli in modo da lasciar vincere Carrara, tra 10 giorni saremo di nuovo tutti insieme per provare a vincere e portare la sfida alla “bella”. In caso di successo della Top Spin, con qualsiasi punteggio, si ricorrerebbe infatti allo spareggio, da affrontare sempre in casa dell’Apuania Carrara, miglior classificata della regular season. Gli altri risultati consegnerebbero già domenica 14 il trofeo più ambito nelle mani del club toscano.
In attesa di conoscere il verdetto di questo campionato, Monteiro ripercorre i quattro anni intensi vissuti in riva allo Stretto, ricchi di emozioni, titoli (uno scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane) e finali disputate, giocando sempre ai massimi livelli: “Sono molto contento di aver militato nella Top Spin per quattro anni, volevo rimanere di più ma non è stato possibile. Abbiamo conquistato tanti titoli più un altro scudetto che doveva essere nostro, ma così non è stato per l’interruzione a causa del Covid nel 2020. Sono felice di aver giocato in una squadra così forte, trovando tante persone che rimarranno nel mio cuore per sempre”.