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Eccellenza – Il Rometta finisce in sei uomini, per l’Igea sarà 0-3 a tavolino

L’Igea Virtus si aggiudica il derby con il Rometta, una gara che si chiude dopo 69 minuti, con i giallorossi in vantaggio per 2-0, per inferiorità numerica dei padroni di casa rimasti con soli 6 uomini in campo e, come da regolamento, il match è stato interrotto dal direttore di gara. La parola adesso al giudice sportivo che ratificherà il successo dei barcellonesi (0-3) che continuano la marcia di avvicinamento alle primissime posizioni della classifica. Per il Rometta una sconfitta preventivabile, ma le modalità con cui è giunta lasciano l’amaro in bocca agli appassionati di calcio.

Rometta-Igea V. - La traversa colpita da Mento
Rometta-Igea V. – La traversa colpita da Mento

Si gioca a porte chiuse per l’inagibilità della tribuna del campo di Giammoro un derby importante per entrambe le compagini, il Rometta alla ricerca disperata di punti per risalire la classifica, l’Igea presenta in panchina il neo allenatore Perdicucci dopo l’addio di Ferrara. La prima occasione da rete giunge dopo tre minuti di gioco, un calcio di punizione dai venticinque metri battuto da Tonino Mento, la sfera si perde abbondantemente sopra la traversa. Al 9′ è ancora l’Igea, che gioca a favore di vento, a rendersi pericolosa con Genovese, la sua conclusione viene respinta da Dino Billè. Due minuti dopo ci prova lo sgusciante Isgrò che però pecca d’imprecisione. Gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio al 12’, la punizione dai trenta metri calciata ancora dello specialista Mento manda la sfera a stamparsi sulla traversa. Al 26′ si vede il Rometta, protagonista Santino Biondo che si libera bene sul settore destro, salta un avversario, entra in area ma trova solo l’esterno della rete.

Antonio Cannavò - Igea Virtus
Antonio Cannavò – Igea Virtus

Al 32′ Isgro’ conclude dal limite dell’area, ma è ancora pronto Billè ad opporsi, intercettando la sfera in due tempi. Sessanta secondi dopo un traversone dalla sinistra di Genovese mette nelle condizioni Chicco D’Anna di battere a rete, ma il centrocampista igeano non trova l’impatto pieno sul pallone che si perde a lato. Al 39′ L’Igea Virtus passa in vantaggio, Biondo viene atterrato al limite dell’area, l’azione prosegue, Isgrò riceve palla sulla destra e mette al centro un invitante pallone deviato in rete da Antonio Cannavò. Vibranti le proteste romettesi, che avrebbero voluto fermare il gioco. Saltano i nervi a due giocatori del Rometta: nel giro di poco tempo vengono espulsi dal signor Boscarino, Giovanni Arena e quindi nel recupero della prima frazione, Pier Paolo Ricciardo. Il primo tempo si conclude per 0-2 con i rossoblu di Guido De Maria ridotti in nove uomini e furibondi per le decisioni della terna arbitrale.

In apertura di ripresa l’Igea continua ad attaccare, Genovese su servizio del solito Isgrò da due passi non inquadra la porta. Al 61′ i giallorossi realizzano il gol del raddoppio: cross di Pandolfo per Genovese che di testa batte Billè e mette al sicuro il risultato. Otto minuti dopo la gara si chiude perché il Rometta, vittima degli infortuni occorsi a Di Bella, Nunnari e Scipilliti e con tutti i cambi già effettuati, non può proseguire il gioco. Il derby si conclude anticipatamente.

Tabellino:

Rometta – Igea Virtus 0-2 (Sospesa per inferiorità numerica al 69’)

Marcatori: 39′ Cannavò, 61′ Genovese

Rometta: Billè (46′ Fazio), Scipilliti, Di Bella, Arena G., Sofia (57′ Arigò), Riga, D’Angelo, Ricciardo, Nunnari, Biondo, Calafati (52′ Arena A.). All: Guido De Maria

Igea Vrtus: Scibilia, Miano, Pandolfo, Mento, Ravidà, Quattrocchi, Isgro’, D’Anna (67′ Longo), Cannavò, Bella, Genovese. All: Pippo Perdicucci

Arbitro: Boscarino di Siracusa – Assistenti: Fraggetta di Catania e Grasso di Acireale.

Note: Al 41′ espulso Giovanni Arena per gioco falloso, al 45′ espulso Ricciardo per scorrettezze.

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