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Messina

Il RoccAcquedolcese non si sblocca in casa. Con il Santa Croce terzo ko interno

Terza partita stagionale tra le mura amiche e terza sconfitta per il RoccAcquedolcese. Anche il Santa Croce, che occupava l’ultimo posto in classifica, è passato al “Biagio Fresina” di Sant’Agata di Militello, campo evidentemente indigesto ai biancoverdi, e lo fa dopo un primo tempo autoritario al cospetto di un’Acquedolcese troppo brutta per essere vera. Le tante assenze non aiutano mister Palmeri, che non ha mai avuto la possibilità di schierare la formazione titolare.

RoccAcquedolcese
Il terzino sinistro Diego Strumia, classe 2003

Il RoccAcquedolcese non è riuscito quindi a dare continuità all’importantissima vittoria colta nel turno precedente in trasferta con la Leonzio. Gli ospiti, ben organizzati, sono riusciti a chiudere meritatamente la prima frazione in vantaggio di due gol, a fronte di nessun tiro in porta dei locali. Dagli spogliatoi è rientrata poi una squadra diversa, capace di chiudere gli avversari nella propria area di rigore. Vergara ha colpito subito il palo alla sinistra del portiere ospite e Carrello ha conquistato una punizione dal limite, non sfruttata al meglio.

Ma l’azione che avrebbe potuto cambiare davvero l’inerzia della partita al 7′ sui piedi di Margaratini, steso in area di rigore. L’arbitro lo ha però negato, concedendo soltanto un calcio d’angolo tra le proteste del pubblico. Le perdite di tempo non hanno consentito a Scolaro e compagni di creare molto altro. Nel delicato avvio della formazione nebroidea pesano l’andamento casalingo e la mancanza di pericolosità in avanti. In attesa che rientri Minutella, che sta scontando tre giornate di squalifica, riprende gli allenamenti dopo una lunga convalescenza Hurtado.

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