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Messina

Il Rettore ringrazia Vincenzo Nibali: “Ha donato all’Università numerose mascherine”

Vincenzo Nibali ha dimostrato vicinanza alla sua terra donando numerose mascherine chirurgiche all’Università di Messina. Il Rettore Salvatore Cuzzocrea ha ufficialmente ringraziato per il bel gesto lo squalo dello Stretto: “L’accesso all’Università è e resta effettuabile con le mascherine e al riguardo voglio ringraziare non solo quel collega cinese, già visiting professor presso UniMe, che ci ha donato le mascherine chirurgiche, ma anche Vincenzo Nibali, il quale non ama farsi pubblicità, che ha fatto dono di numerose mascherine che verranno utilizzate dai nostri giovani ricercatori e che verranno distribuite, una volta ricevuta la richiesta, alle associazioni che ne hanno bisogno. In questo modo ha dimostrato la sua vicinanza all’Università della sua città e per questo ha la nostra gratitudine e il nostro affetto”.

Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali con la nuova maglia della Trek Segafredo

In questi giorni molto complicati – afferma il Rettore – dobbiamo comprendere come convivere con la presenza del virus intorno a noi. Ecco perché, con l’aiuto di Giovanni Moschella, Pro Rettore Vicario, Giovanna Spatari, una dei massimi esperti nazionale nella tutela nei luoghi di lavoro, Francesco Bonanno, Direttore Generale e delle sigle sindacali e dei Direttori dei vari Dipartimenti, abbiamo predisposto un documento per l’attivazione e realizzazione della cosiddetta Fase-2 dell’Università di Messina”.

Il magnifico ha lodato lo sforzo organizzativo dell’ateneo: “Lo facciamo forti dei numeri che hanno caratterizzato la Fase-1. Oltre 7.700 esami on line, senza considerare gli esami assicurati in presenza tra gennaio e febbraio. Ben 1.570 lauree discusse sulla piattaforma Teams, per permettere ai nostri studenti di concludere il percorso di studi. Il documento, che abbiamo preparato e sottoscritto, è stato anche condiviso nell’ambito della riunione tenutasi con tutti gli altri Rettori delle Università siciliane, presieduti da Gianni Puglisi, che ringrazio. Come gli altri Atenei, anche il nostro ha scelto di intraprendere la via della cautela per la riapertura, perchè la salute dei nostri studenti, del personale tecnico-amministrativo, dei docenti, è fondamentale. Motivo per cui questo documento è e sarà oggetto di continue modifiche e adeguamenti sulla base di quelle che saranno le prossime due settimane. Ciò vuol dire che gli esami e le lezioni continueranno per via telematica. A decorrere dall’11 maggio, inoltre, verranno riaperti i laboratori di ricerca, con accesso controllato e coordinato con i Direttori di Dipartimento ed i Responsabili scientifici degli stessi laboratori”.

cronoprogramma
Il cronoprogramma per la graduale riapertura dell’Università di Messina

“Fin qui abbiamo fatto, come tutti gli Atenei, un grande sforzo – sottolinea il Rettore – e dobbiamo continuarlo a fare, con fermezza, calma e la piena convinzione che è meglio riaprire gradualmente ed evitare di richiudere che ritrovarci di nuovo in una situazione complessa e difficile da far comprendere ai nostri studenti, alle famiglie e al territorio. Voglio precisare che sono stati assicurate nel secondo semestre tutte le lezioni, che si concluderanno nei prossimi giorni, garantendo a tutti gli studenti la possibilità di poter avere erogate, sulla piattaforma, tutte le lezioni senza perdere neanche un’ora. In questa fase, la prudenza non è mai troppa ed è importante capire che ogni scelta operata dall’Ateneo è volta esclusivamente alla salvaguardia della salute di ognuno di noi”.

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