Il Real Rocchenere può far festa e al termine di una finale playoff non trascendentale rispetta i pronostici della vigilia, volando in Prima Categoria. La squadra del tecnico Mangiò difende lo 0-0 di partenza e al termine dei 120 minuti è promossa ai danni di un Terme Vigliatore che ci ha provato sino all’ultimo. Per i rosanero è determinante il miglior piazzamento in stagione regolare, con il vantaggio del fattore campo che consente di celebrare la promozione davanti ai propri numerosi tifosi.
Match non bello e caratterizzato da poche emozioni che si concentrano all’inizio e alla fine del primo tempo. Prima è Aloisi dopo otto minuti a costringere l’estremo ospite Munafò alla respinta, poi Speranza ci prova con un tiro da fuori. Nella ripresa Amante è abile a smarcarsi in due occasioni: prima sfiora la porta, poi non trova per poco la gioia del gol perché il suo tiro è respinto all’ultimo dalla difesa ospite. Nel finale matura la prima occasione del Terme Vigliatore, con Donato che su calcio da fermo centra soltanto l’esterno della rete.
Pesante nell’economia del match l’espulsione comminata al neo-entrato Costa, che lascia nel finale di partita in dieci uomini il Terme Vigliatore. Nel recupero Scarcella ha il pallone per la vittoria ma salva tutto in extremis la difesa ospite. Nei tempi supplementari Donato su punizione costringe a un doppio intervento Brunetto, poi Fimognari e nell’ultima azione Leo non trovano la porta per questione di centimetri. Non c’è più tempo: può partire la festa rosanero per un traguardo fortemente voluto ad inizio stagione.