Nella penultima giornata della regular season la Virtus Messina spreca l’occasione di agganciare il secondo posto, pareggiando 1-1 nella gara interna con il Pompei fanalino di coda. Nel primo tempo la Virtus non esprime tutto il suo potenziale e il caldo quasi estivo contribuisce all’andamento lento della gara, con i padroni di casa che tengono il pallino del gioco ma mancano di lucidità in fase conclusiva, mentre gli ospiti si difendono con ordine. Gli episodi chiave nel secondo tempo. All’8′ il Pompei sfrutta l’unico calcio d’angolo battuto: Keita interviene e mette il pallone nella propria rete.
La reazione allo svantaggio si concretizza al 13′, quando Scarfì batte una punizione che supera il portiere alla sua destra. Al 48′ la Virtus trova il raddoppio con una punizione dai 40 metri di Kagni che si insacca sotto la traversa. L’arbitro sembra convalidare ma poi concede una punizione a favore del Pompei, ravvisando una carica sul portiere, che sembrava essere caduto autonomamente. La Virtus non riesce così a sopravanzare il Roccavaldina, adesso terzo, e viene staccato anche dal Malfa. Nell’ultima giornata incrocio decisivo con l’Ucsr San Paolino, che metterà in palio il quarto posto.
VIRTUS MESSINA-POMPEI 1-1
Marcatori: 8′ st Keita (V, autorete), 13′ Scarfì (V).
Virtus Messina: Keita, Burrascano (15′ st Sumareh), Caruso, Paratore (1′ st Trawally), Kagni, Scarfì (25′ st Pantò), Nunnari (15′ st Kone), Sandi, Cucinotta, Mutto (25′ st Brancato), Conteh. A disposizione: Traore, De Leo. All. N. Trischitta.
Pompei: Di Pietro, Bertuccio, Cipriano, Irrera (35′ st Potenzone), Pernice, Barrile, Franceschino (10′ st Sabally), Altieri, Grioli (25′ st Tuttobene G.), Giamporcaro (18′ st Celesti) . All. R. Tuttobene.
Arbitro: Alessio Laganà.
Note – Ammoniti: Pernice e Tuttobene G. (P), allenatori Trischitta (V) e Tuttobene R. (P). Recupero: 0 – 4′. Angoli: 13 – 1.