Trasferta abruzzese da dimentiare per il CUS Unime che esce sconfitto per 12-9 contro il Pescara, che interrompe la striscia positiva degli universitari lontani dalla cittadella (2 vittorie nei tre incontri disputati) e scavalcano proprio i messinesi nella graduatoria generale del torneo di A2.
Eppure la formazione allenata da Mister Naccari ci prova fino alla fine. Spampinato torna tra i pali anche se non ancora del tutto recuperato, mentre nel semicerchio le condizioni di molti giocatori non sono ottimali. I locali si mettono in evidenza trascinati da Volarevic e da un Di Fulvio sempre pericoloso (top scorer per i suoi con 4 reti). Gli abruzzesi hanno la capacità di portarsi avanti nel primo parziale di gioco e poi, con mestiere, sono abili a mantenere a debita distanza i messinesi sino all’ultimo quarto, quando poi giunge la stoccata finale che chiude definitivamente i giochi. Parte bene la squadra ospite grazie al vantaggio a 38 secondi dalla prima palla a due con Steardo. Ci mette poco la formazione di Pescara a carburare e con il bomber di casa Di Fulvio prima pareggia e poi passa in vantaggio. Ancora Steardo, quando mancano poco meno di due minuti dal primo intervallo, accorcia le distanze per il CUS, ma anche questa volta è pronta la risposta ospite che, con la doppietta in rapida successione di Di Nardo, riesce ad andare a riposo sul +2 (4-2).
La partita è a ritmo elevato da entrambe le parti con Volarevic a fare gli straordinari e superarsi parando un rigore a Cusmano. Il numero uno di casa nulla può a Klikovac che, quando non sono ancora passati due minuti dall’inizio della seconda frazione, sigla la sua prima marcatura di giornata e da il là alla rimonta, completata appena trenta secondi dopo da Parisi (4-4). Il solito Di Fulvio scuote la squadra di casa e riporta avanti i suoi, seguito poco dopo da Calcaterra per il nuovo +2 di Pescara a meno di tre minuti al cambio vasca (6-4).
Parisi tenta di ricucire lo strappo ma subito dopo, a trenta secondi dal secondo intervallo, Agostini ristabilisce il +2 per gli abruzzesi (7-5). Anche la terza frazione si conferma viva e combattuta, con un continuo botta e risposta da entrambe le parti. Il CUS tenta in tutti i modi di ricucire lo strappo e per due volte si riavvicina agli abruzzesi (Klikovac e Steardo). In entrambi i casi la doppietta di Giordano riesce a riportare la squadra di casa sulla distanza di sicurezza di due reti, fino al 9-7 con il quale si va al terzo intervallo. La partita si fa ancora più in salita per la squadra messinese quando, a meno di 30 secondi dall’ultimo quarto, sempre Di Fulvio realizza il +3 per Pescara (10-7). Nell’azione successiva Condemi ristabilisce il -2. A metà periodo Agostini sigla il gol che vale il nuovo +3 per Pescara e rende sempre più difficoltosa la rincorsa ospite.
Ci prova nuovamente Steardo a meno di tre minuti dalla sirena finale ma si tratta dell’ultimo guizzo degli universitari che, nonostante tentino di agganciare la squadra di casa, subiscono poco dopo la nuova marcatura di Agostini che vale il 12-9 con il quale si chiude definitivamente il match in favore del Pescara.
“Siamo un pò rammaricati – questo il commento di Mister Naccari – perchè siamo arrivati all’incontro in condizioni non ottimali. Spampinato ancora non è completamente ristabilito e diversi elementi in settimana si sono potuti allenare davvero poco perchè influenzati. Detto questo, però, la squadra ha fatto il possibile contro una squadra forte e ben organizzata, come dimostrano i bei risultati fatti sino a questo momento in casa dal Pescara. Su tutti una menzione speciale a Steardo (4 reti per lui) e Russo, tra i migliori in acqua. Qualcosa da ridire sinceramente sull’arbitraggio, ma alla fine conta la sconfitta. Adesso ci aspetta un’altra partita molto tosta, quindi cancelleremo in fretta la sconfitta e ci metteremo subito al lavoro per preparare al meglio il prossimo incontro”.