Il Palermo spera di tornare in serie A ma tra il dire e il fare… c’è tanta strada da percorrere. La squadra rosanero sta vivendo una stagione “senza infamia e senza lode” anche se gli ultimi novanta minuti potrebbero rappresentare l’agognata svolta. Il sesto posto lo tiene al limite della zona playoff.
Con appena 16 gol all’attivo i rosanero vantano il peggiore attacco tra le prime otto della classifica di serie B: la media è di poco superiore a quella di un gol a partita e anche i punti, 21 in 15 partite, non rappresentano certo un trend da battistrada. Sassuolo 34, Pisa 31, Spezia 30 le tre battistrada, che stanno facendo un campionato a sé. Ma i liguri sono stati sconfitti domenica al “Barbera” per 2-0 grazie al gol di Baniya e all’autorete di Wisniewski. La quarta, la Cremonese, è a quota 24, segue il Cesena a 22, mentre il Palermo è appaiato al Bari con 21, precedendo Brescia e Juve Stabia (19).
La stagione comunque è molto lunga, siamo appena ad un terzo del cammino. Al Palermo serve un cambio di passo e qualche innesto mirato nel mercato di riparazione del prossimo gennaio. Il tema più dibattuto fra i tifosi è quello legato al reparto offensivo, decisamente asfittico. Il Palermo ha una delle migliori difese della serie cadetta ma fatica a trovare con continuità la via della rete.
Allo stato attuale le quote Serie B non attribuiscono al Palermo grosse probabilità di promozione diretta in serie A. Tuttavia la possibilità di accedere ai playoff è tuttora intatta e le quotazioni sono in risalita dopo la prestigiosa vittoria con la terza forza del torneo. Dopo alcune stagioni altalenanti, i tifosi del Palermo auspicano che la squadra possa giocarsi fino in fondo la promozione.
Il tecnico Alessio Dionisi mangerà il panettone ma è consapevole che l’accesso ai playoff è probabilmente l’obiettivo minimo da centrare. L’ex Sassuolo ritiene la rosa sufficientemente competitiva e sostiene inoltre che i risultati, parzialmente deludenti, fin qui ottenuti rispecchiano un andamento bugiardo delle gare poiché il Palermo raccoglie meno di quello che semina. Sarà fondamentale arrivare al meglio della condizione tra qualche mese. Nel torneo cadetto le sorprese non mancano mai.