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Il nuovo Messina cerca conferme salvezza. Che attesa per la prima di Ragusa

La prima convocazione degli ultimi tre acquisti, l’attesissimo Ragusa, il promettente Ortisi, che potrebbe rappresentare un grande investimento per il futuro, e il giovane messinese Salvo, fotografa il grande rinnovamento in casa Acr. Ben nove dei 23 convocati sono volti nuovi. Il presidente Pietro Sciotto e il direttore sportivo Pasquale Logiudice hanno cambiato la fisionomia di una squadra che in cinque giornate ha conquistato tanti punti quanti ne erano arrivati nei primi quattro mesi di campionato.

Oliver Kragl
Oliver Kragl tra gli innesti più attesi (foto Paolo Furrer)

Nel frattempo le dirette concorrenti balbettano: Andria e Turris sono senza vittorie da dieci giornate, la Viterbese ha raccolto un punto nelle ultime cinque gare, il Monterosi un solo successo nelle ultime otto giornate, la Gelbison addirittura uno nelle ultime dodici gare. I cinque risultati utili conquistati dal nuovo corso giallorosso quindi valgono doppio e mantenendo un simile ruolino di marcia la permanenza diretta, che sembrava un miraggio, sarà ampiamente alla portata. Soprattutto se Balde si confermerà ispirato come nelle ultime giornate, in cui sono arrivate ben cinque reti.

La domenica della sfida all’Audace Cerignola, settima forza del torneo con otto punti di margine sulla zona playout, è un appuntamento chiave, anche perché l’Andria sarò di scena a Catanzaro, il Potenza a Pescara, la Gelbison a Foggia ed è in programma lo scontro diretto tra Turris e Monterosi, che potrebbe avvantaggiare il Messina. I pugliesi hanno raccolto un solo punto nelle ultime tre gare e da matricola sono una delle rivelazioni stagionali grazie ai sette successi conquistati tra le mura amiche, mentre in trasferta le vittorie sono soltanto due e l’ultima risale a novembre.

Testi Fracidi
Lo striscione esposto dai Testi Fracidi al Bisconte

Se il Cerignola è un po’ in flessione il Messina è decisamente in palla ma la trasferta con il Giugliano ha comunque evidenziato, come ha ribadito il tecnico Ezio Raciti, che non ci si può adagiare sugli allori ma bisogna restare concentrati, soprattutto in difesa. L’annunciato esordio di Ragusa e quello probabile di Ortisi garantiscono nuova fantasia e qualità ad una squadra che dovrà rinunciare alla verve di Catania e alla sostanza dello squalificato Fofana. Le alternative non mancano e anche il pubblico garantirà un sostanzioso aiuto.

Nel giorno del ritorno allo stadio del presidente Sciotto gli occhi andranno anche in Curva Sud, dove da mesi campeggia uno striscione contro la proprietà, rea di avere cambiato troppe volte direzione tecnica in questi sei anni di gestione. Neppure il ritorno in C e la prima salvezza hanno agevolato un feeling mai davvero sbocciato. Lo striscione apparso a Bisconte ha regalato un po’ di ironia, che probabilmente non guasta. Il futuro, con l’estate ancora lontana, per il momento passa soltanto dal campo. E con ben nove innesti il Messina ha le carte in regola per giocarsela decisamente meglio rispetto a quanto avvenne all’andata a Cerignola.

Raciti
Le indicazioni di Raciti dalla panchina (foto Paolo Furrer)

Di seguito la lista completa dei convocati con i numeri di maglia – Portieri: 30. Ermanno Fumagalli; 22. Michal Lewandowski; Difensori: 3. Helder Baldè; 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 18. Michele Ferrara; 23. Daniele Trasciani; 16. Christian Celesia; 27. Leandro Versienti; 26. Giuseppe Salvo. Centrocampisti: 28. Marco Fiorani; 14. Amara Konate; 69. Oliver Kragl; 75. Andrea Mallamo; 4. Roberto Marino; 99. Pasqualino Ortisi. Attaccanti: 10. Ibourahima Balde; 11. Davis Curiale; 7. Paolo Grillo; 90. Antonino Ragusa; 8. Carmine Iannone; 31. Leonardo Perez; 9. Diego Zuppel.

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