Dovrebbero tenersi lunedì 30 luglio le visite mediche dei calciatori del nuovo Messina, che da martedì sarà invece al lavoro sul terreno in sintetico della Cittadella Universitaria dell’Annunziata. Il condizionale è d’obbligo, dal momento che dirigenza e staff tecnico stanno plasmando soltanto in queste ore una rosa che sarà sensibilmente rinnovata. Una decina gli elementi reduci dalla passata stagione (è il caso di Meo, Prisco, Bossa, Barbera, Carini e Mascari), se si considera che si aggregheranno anche svariati juniores cresciuti in casa (tra gli altri Mancuso, Di Marzo e Romeo).
Oltre venti gli elementi che saranno agli ordini di Raffaele e del suo staff (Trimarchi, Pirelli e Arasi), dal momento che si aggregheranno anche elementi in prova, in vista dell’eventuale tesseramento. Nel pomeriggio si è svolta una riunione tecnica, alla quale avrebbero preso parte il presidente Pietro Sciotto, il dirigente Lello Manfredi e i due soggetti in predicato di gestire l’area tecnica e il mercato, ovvero il grande ex Alessandro Parisi e Salvatore Grasso, autentico braccio destro dell’ex allenatore dell’Igea Virtus.
Il mercato, dopo i colpi già ufficializzati, rappresentati dal bomber Giuseppe Gambino, reduce dalle esperienze con Caratese e Cerignola, dal totem difensivo Alberto Cossentino, ex Latina, e dall’under Sante Meringolo, ’99 scuola Avellino, regalerà ovviamente svariate novità in entrata ma anche qualche movimento in uscita. L’under Giovanni Balsamà ad esempio, assistito dall’ex portiere giallorosso Mimmo Cecere, dovrebbe accasarsi già nelle prossime ore al Benevento. Una grande opportunità per il ragazzo, un 2000 alla prima vera esperienza lontano da Messina, dopo quattro anni nel vivaio giallorosso, e una buona notizia per le casse del club giallorosso, che otterrà una contropartita economica. Alcuni club di Lega Pro avrebbero messo gli occhi su Agostino Mascari, under da dieci reti nell’ultima annata, ma l’ACR – che crede ancora nel ripescaggio in C – proverà a resistere, a meno di proposte irrinunciabili.
Piace l’attaccante Tommaso Bonanno, messinese autore di ben 19 reti l’anno scorso a Gela, molto vicino a un altro grande ex, Giorgio Corona, che la società vorrebbe nuovamente coinvolgere dopo la fugace esperienza da club manager nel corso della gestione Proto. Altro nome sul taccuino degli uomini mercato giallorossi sarebbe quello del centrocampista Salvatore Cocimano, l’anno scorso a segno in nove occasioni con la maglia dell’Acireale. Sarebbe sempre vivo l’interesse per il difensore Maurizio Dall’Oglio, che ha superato le 200 presenze in D e potrebbe tornare a Messina a nove anni di distanza dalla prima serie D dell’era post-Franza. L’ex barcellonese è però fermo per un infortunio e sarebbe disponibile non prima di fine settembre.
In giornata nelle redazioni cittadine è arrivato infine un comunicato dei tesserati svincolatisi a fine giugno, che hanno nuovamente contestato il mancato saldo delle ultime mensilità relative alla passata stagione, paventando possibili azioni legali a loro garanzia. La società, attraverso il segretario Massimo Bandiera, avrebbe riallacciato i contatti con loro già nei giorni scorsi, proponendo delle transazioni. In ballo ci sono sempre le multe comminate dal club dopo la mancata disputa di un paio di sedute di allenamento successive alla gara con la Sancataldese. In casa Messina, d’altronde, il pepe non manca mai…