Dopo aver rinnovato il rapporto di sponsorizzazione con la Zenith Services Group Srl e confermato per la terza stagione consecutiva sulla propria panchina coach Dani Baldaro, la Basket School Messina si è già messa al lavoro per allestire il roster che affronterà la nuova, difficile, stagione in serie C Silver.
La società di Massimo Zanghì e Patrizia Samiani vuole mantenere inalterato il gruppo che ha conquistato la promozione in serie C Silver ed inserire alcuni giocatori che facciano compiere alla squadra il salto di qualità a livello tecnico. In tal senso il Gruppo Zenith ha già mosso i primi passi sul mercato e ha messo a segno il primo colpo.
Direttamente dagli USA, arriva il playmaker Anthony Hodges. Classe 1992 (è nato l’1 agosto a New York), 183 cm di altezza, 77 kg, Hodges nell’ultima stagione ha giocato in patria nelle leghe minori con i Manhattan Pride (APBL) e i New York Court Kingz (ABA).
Hodges nel 2010/11, da matricola, con I Cayuga Community College, JUCO, ha messo a segno 9.7 punti di media con il 40% da 3, 5,6 assist e 1,5 palle recuperate. Nel 2011-2012 con la maglia del West Los Angeles College, CCCAA, ha collezionato 5,5 punti a partita, 3,5 assist e 2,1 palle recuperate. Nel 2012-13, Hodges ha giocato con i Dickinson State Univeristy, NAIA, 2,8 punti di media, 3 assist, 1,5 palle recuperate.
Poi è passato in Redshift con i Queens College, NCAA II, con la stessa maglia nel 2014-15 in NCAA II, ha realizzato in media 11,4 punti a match con il 46,8% da tre, 2,3 rimbalzi, 3,9 assist e 1,2 recuperi. Nella scorsa stagione, al primo anno da professionista con la maglia dei Manhattan Pride, APBL (American Professional Basket League), realizza una media di 11 punti con il 41,5% da 3,5 rimbalzi, 7 assist e 3 palle recuperate.
Anthony è un ottimo realizzatore, un buon assist-man, con una grande passione per il basket e vuole vivere una nuova esperienza lontano dagli USA, che gli permetta di arricchire il proprio bagaglio tecnico e umano: “Voglio solo dire grazie alla Basket School Messina per questa opportunità, non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni e giocare insieme a loro”.