Il Mondo Volley Messina si congeda dai propri tifosi con una vittoria. Tra le mura amiche del Pala Juvara la formazione giallorossa batte 3 a 0 la Gestioni Ambientali Partinico, in un match valido per la 26° e ultima giornata del campionato di serie C – Girone A. Con la quindicesima affermazione in campionato su 24 partite giocate (bisogna aggiungere i due turni di sosta previsti dal calendario essendo il girone a numero dispari) il Mondo Volley conclude il torneo al quinto posto in classifica: un piazzamento non di poca rilevanza considerate le difficoltà incontrate nel corso di una stagione caratterizzata da infortuni e soprattutto dalle partenze per motivi di lavoro o di studio di atleti di primo piano del roster. Difficoltà che hanno fatto emergere ancora di più la tempra caratteriale e lo spirito di coesione del gruppo forgiato da mister Tricomi.
La gara con Partinico è stata affrontata con grande impegno da parte dei giallorossi, nonostante l’assenza di stimoli reali in termini di classifica. Motivazioni che invece erano sicuramente maggiori dall’altra parte della rete: vincendo per 3 a 0 o 3 a 1 la formazione palermitana avrebbe raggiunto la salvezza, costringendo il Mondo Giovane alla disputa dei play out. E’ stato l’orgoglio e la voglia di non mollare mai a fare la differenza nei momenti cruciali dei set in favore dei giallorossi. Il punteggio ha fatto ripetutamente da elastico, soprattutto nel primo set caratterizzato da frequenti scatti in avanti operati a turno dalle due squadre. Lo status quo di grande equilibrio proseguiva per tutto il parziale sino alla interminabile sequenza dei vantaggi che al quarto tentativo premiava il Mondo Volley. L’attacco vincente di Michele Billè vale il 35 a 33. Un set combattuto a viso aperto dalle due squadre con Partinico che a sua volta non è riuscito a sfruttare le diverse occasioni avute per chiuderlo.
Il secondo set ha un andamento simile al precedente per metà percorso poi il Mondo Volley riesce a costruire un margine di sicurezza di due-tre lunghezze che si porterà dietro sino al termine, quando due attacchi fotocopia dal centro del capitano Attinà valgono il definitivo 25 a 21. Il terzo ha visto Partinico lottare con le unghie, recuperare un paio di volte lo svantaggio e mantenersi agganciato sino al 18 pari, poi lo strappo risolutore dei padroni di casa che si involavano verso la vittoria di set e incontro. Nel corso del match mister Tricomi ha concesso minuti preziosi in campo a tutti gli elementi in panchina ricevendo buone risposte. Luca Cupitò al centro e Damiano Rigano di banda sono partiti nello schieramento iniziale del secondo dando un apporto prezioso al collettivo. A metà del terzo ha fatto il suo ingresso in campo il giovanissimo secondo libero Roberto Germanà. Sul 17 a 18 Alberto Capillo in regia è subentrato a Marco Grimaldi, restando in campo sino al termine della frazione. In campo anche Christian La Rosa che prima stampa il muro del sorpasso (19-18) e poi mette a terra con un attacco preciso il pallone che vale il 24-20. Finisce 25 a 20 per il Mondo Volley.
“Sono contento di quello che hanno fatto vedere i ragazzi quest’anno – commenta mister Peppe Tricomi – un gruppo coeso e affiatato che ha dando sempre il cento per cento ad ogni partita senza risparmiarsi. Dal punto di visto atletico la squadra ha mostrato una grande tenuta. La gara di oggi non era semplice, perché le motivazioni di Partinico in lotta per la salvezza erano sicuramente superiori ma il carattere e lo spirito gladiatorio dei miei ragazzi è immenso. Allo stesso tempo faccio i complimenti al Partinico che ha giocato una bella gara, lottando su ogni pallone e mi dispiace per la loro retrocessione”.
Mondo Volley Messina – Gestioni Ambientali Partinico 3-0
Set: 35-33, 25-21, 25-20
Mondo Volley Messina: Billè, Grimaldi, Bucalo, M. D’Andrea, Attinà (k), Alaimo, Triolo, La Rosa, Rigano, Cupitò, Capillo, Silvestro (l) Germanà (l). All. Tricomi
Gestioni Ambientali Partinico: Palazzolo (k), Concone, Longo, Martorana, Valenza, Cassarà, Ferdico, Inghilleri, Monteleone (l). All. Concone
Arbitri: Antonella Castiglia e Salvatore Nibali